Dalla Toscana all’Umbria, passando per il Lazio. O meglio: da Siena a Terni via Viterbo. Porto, aeroporto e trasversale Orte-Civitavecchia: tre realtà diverse che puntano sulle stesse priorità, nell’ottica della crescita di un territorio più ampio ma con caratteristiche simili.
La sinergia è nata a Orvieto: “Infrastrutture e sviluppo nella nuova programmazione di vasta area” è il tema affrontato ieri nell’ambito della Festa democratica, alla presenza del presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, dell’on. Giampiero Bocci della commissione Lavori pubblici, del vice presidente della Provincia di Terni Loriana Stella, dell’assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Siena Silvana Micheli, del sindaco di Orvieto Stefano Mocio e dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria Mario Giovannetti.
Tutti concordi sul fatto che le priorità individuate rappresentano una strategia collettiva di sviluppo. A partire dal Comune - il cui consiglio ha approvato un ordine del giorno del Pd a favore dell’aeroporto – per proseguire con
“E’ nostra ferma volontà essere parte di questo disegno – ha proseguito Mazzoli – che riguarda realtà simili per vocazione e identità, per risorse culturali e alta qualità dell’ambiente, fino alla cultura rurale. Bisogna quindi costruire una strategia di crescita e legarla ad adeguate infrastrutture. Quello di Civitavecchia oggi è il primo porto del Mediterraneo per quanto riguarda le navi da crociera: ogni anno sbarcano un milione e mezzo di persone”.
Il discorso si è poi spostato sullo scalo. “Il precedente Governo e
Tutti i presenti si sono mostrati d’accordo a fare squadra su questi temi. E l’on. Bocci ha manifestato la disponibilità, sua e di tutto il gruppo parlamentare del Pd, a condividere ipotesi di sviluppo strategico dell’area con le cinque Regioni (Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo) e i deputati eletti nel centro Italia.
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