Ultime news - unonotizie.it - “Nella costante attività di verifica degli atti prodotti dalla Giunta ho incontrato il procedimento di nomina del direttore della nuova Direzione Regionale Programmazione Economica e ho riscontrato alcuni elementi che mettono in dubbio la legittimità di tutta l'operazione”. Lo denuncia il consigliere regionale M5S del Lazio Devid Porrello, vice presidente del Consiglio regionale, a proposito di un’interrogazione firmata anche dalla capogruppo 5stelle Roberta Lombardi. “Come in altre occasioni, già portate all'attenzione pubblica dal nostro gruppo consiliare, il ricorso alla nomina esterna è stato necessario perché non ci sarebbe una professionalità adeguata nell'organico regionale, ipotesi smentita dal fatto che gli altri tre candidati all'incarico avevano un CV maggiormente aderente alle specifiche dell'incarico”, continua Porrello.
“Le irregolarità formali e sostanziali nel procedimento firmato dal Segretario Generale Tardiola sono molte, così come sono evidenti le ingerenze politiche, troppe per non chiedere alla giunta cosa intenda fare per sanare questa incresciosa vicenda e di assumersi l'impegno davanti ai cittadini di non ricorrere più a questi procedimenti che vanno contro le leggi vigenti e tutto quanto il presidente Zingaretti si sta affannando a raccontare nelle ultime settimane per rappresentarsi come una ‘virtuosa alternativa’ alla segreteria del proprio partito. “Già la scorsa legislatura si era contraddistinta per la prassi di Zingaretti di nominare più dirigenti esterni di quanti previsti dalla legge pagandoli il massimo consentito. Nonostante i recenti proclami, anche questa legislatura si sta distinguendo per l'uso disinvolto delle risorse regionali per le assunzioni della Giunta, la creazione di nuove poltrone e la loro attribuzione, non sempre in pieno ossequio delle regole. Ecco la differenza tra le parole e i fatti”.
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