Ultime news - Unonotizie.it - Ottant'anni fa moriva Guglielmo Marconi, scienziato e Premio Nobel per la Fisica nel 1909, è stato una delle più brillanti eccellenze del nostro Paese nella ricerca e nell'innovazione tecnologica. Ideò e sviluppò, a poco più di vent'anni, la tecnologia delle radiocomunicazioni, mettendo a punto un sistema di telegrafia senza fili che lo consegnò alla storia.
Divenne in pochi anni punto di riferimento per gli studi sulle onde radio, brevettando in Inghilterra, con il British General Post Office, il nuovo sistema di telegrafia senza fili (1896) e realizzando, nel dicembre del 1901, non ancora trentenne, il primo collegamento telegrafico transatlantico senza fili, conquistando attenzione e ammirazione universali.
"Caduti gli scetticismi del mondo scientifico - ha dichiarato il Presidente della Repubblica Mattarella - Marconi offrì al progresso tecnologico anche il sistema di radiocomunicazioni direttive con onde lunghe, il primo radiofaro marittimo, le esperienze con le onde corte e cortissime.
Senatore del Regno, membro di accademie e istituti scientifici internazionali, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e della Regia Accademia d'Italia, attuale Accademia dei Lincei, e dell'Istituto Treccani, professore di onde elettromagnetiche all'Università di Roma nel 1935, seppe coniugare, sin dagli esordi, una singolare abilità tecnologica con una straordinaria ampiezza di visione sugli sviluppi della società.
Felice sintesi di autorità scientifica e capacità pratica, la figura di Guglielmo Marconi, ancor oggi, si staglia come una di quelle personalità che, con le loro scoperte, hanno aperto la strada alla modernità".
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