Silvia Blasi, capogruppo del M5S Lazio, dichiara: “Il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Belcolle di Viterbo è diventato una “Struttura Complessa U.O.C.” nel 2008 pur non avendo i requisiti minimi necessari per questa classificazione e negli ultimi quattro anni l’attività del reparto è stata portata avanti unicamente dal medico responsabile e da soli due medici specialisti a contratto fino a quando, nel 2016, il reparto è rimasto chiuso per ben quattro mesi a causa della carenza di personale medico. Nonostante la evidente carenza di requisiti, le amministrazioni che si sono susseguite hanno sempre mantenuto la qualificazione del reparto come " unità Complessa" e nel 2015 l'allora Commissario Straordinario della ASL chiese ed ottenne dalla Regione la deroga per l’indizione di un concorso per un posto da primario, deroga che venne concessa e subordinata ad un' attenta e rigorosa ricognizione della produttività delle strutture da parte delle ASL.
Ad oggi non sembra però che la ASL abbia svolto queste verifiche perché il reparto continua ad essere considerato un’unità complessa ed è stato pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di un direttore. Per comprendere cosa sta accadendo a Belcolle abbiamo depositato un’interrogazione diretta a Nicola Zingaretti in quanto Commissario Straordinario alla Sanità per comprendere se c’è la volontà della regione di verificare la rispondenza del reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Belcolle di Viterbo ai requisiti logistici, strutturali ed organizzativi previsti dalla normativa vigente per le Unità Operative Complesse, ed una volta accertata la carenza dei requisiti prescritti come voglia procedere, visto che potrebbe essere considerato danno erariale il versare lo stipendio per una figura apicale non necessaria.”
Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio
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