Ultime news - Unonotizie.it - Silvia Blasi, capogruppo del M5S Lazio, dichiara: "Giovedì scorso Maurizio Venafro, ex capo di gabinetto di Zingaretti, è stato iscritto nel registro degli indagati per una presunta tangente da 70.000 euro mascherata come consulenza per la società Energie Nuove, concessionaria di un impianto idroelettrico sul fiume Marta nel comune di Tarquinia già oggetto di un’interrogazione in consiglio regionale, di una mozione M5S bocciata dal consiglio comunale di Tarquinia e di un esposto alla Corte dei Conti.
L’interrogazione risale allo scorso ottobre e l’unica risposta che abbiamo ottenuto è stata quella dell’assessorato guidato da Fabiani che, a febbraio 2017, ci ha informato di non essere competente in materia, rimandando l’onere della risposta al collega Buschini che non l’ha ancora inviata ai nostri uffici. Nell’atto chiedevamo di conoscere le motivazioni che avevano portato all’affidamento senza gara dello sfruttamento della condotta idrica e che avevano esonerato la Energie Nuove dal pagamento del canone di circa 200.000 euro annui alla regione, domande semplici a cui finora solo la Procura sembra essere intenzionata a trovare risposte.
Mi auguro che Buschini, vista la stretta attualità, mercoledì prossimo dia una spiegazione chiara in aula su questa opaca faccenda che coinvolgerebbe due figure molto vicine al presidente e che rischia di danneggiare ulteriormente la credibilità dell’istituzione regionale."
Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio
Commenti |
||
nessun commento... |