Eccellenza carissima,
leggendo in questi giorni la stampa locale e provinciale ho capito che è iniziata la campagna elettorale (io direi elettoralistica) in occasione delle prossime elezioni amministrative del comune di Tarquinia. E dato che è venuto tra noi solo da pochi anni le volevo far leggere ciò che avevo scritto in occasione dell'elezione del neo Presidente della Repubblica Mattarella, per farle capire meglio come vanno da noi le cose nella Politica locale. Chi le scrive, appartiene alla grande famiglia di giovanissimi che sono stati affascinati dalla Storia e dal Pensiero politico di chi ha pensato e organizzato la Democrazia Cristiana, mi riferisco all'appello dei liberi e forti di Don Luigi Sturzo; dal discorso all'assemblea di Parigi di Alcide De Gasperi; dal filosofo Maritain. Sono queste letture oltre all'insistenza dei due miei migliori amici, che mi hanno fatto entrare nel 77 nella sezione D.C. di Tarquinia di Via Garibaldi. Come ben sa il padre-padrone della D.C. viterbese, è stato (ed ancora è se ha contribuito alla elezione del consigliere regionale del P,D, Panunzi), l'onorevole Rodolfo Gigli (detto Nando), allora principale luogotenente Andreottiano nella regione Lazio. Anche io giovane iscritto nel movimento giovanile D.C. viterbese, spinto dal sacro fuoco dell'amore per la politica e lo scrivere, ho dato il mio contributo alle campagne elettorali del Presidente Andreotti fino alle elezioni europee del 1989; quando il
Presidente Andreotti fu nominato Senatore a vita praticamente si sciolse la corrente Andreottiana. Insieme all'ex Segretario Provinciale D.C. di Viterbo Prof. Ceppari, conobbi l'Onorevole D'Onofrio che nel governo Andreotti era Sottosegretario alle Riforme Istituzionali; Ministro della pubblica istruzione era l'Onorevole Mattarella anche lui esponente Demitiano della sinistra D.C.. In quegli anni ho avuto l'occasione di partecipare attivamente alla scuola politica nazionale della D.C. a cui si sono formati i vari Letta, Franceschini, Luisetti, Danese, ecc., che attualmente rappresentano la classe politica che ci governa. Tra i miei appunti dell'elezioni dell'Onorevole Mattaerlla leggo: tra i mali che ci sono nella politica della D.C., c'è il tesseramento gonfiato e i padroni delle tessere che a livello locale paralizzano il partito stesso che lo porteranno alla morte; l'altro male è il reclutamento della classe dirigente tra i professionisti della mala politica già all'opera nelle correnti, sottogruppi e nelle Istituzioni. Se non si riuscirà ad avere una Classe Dirigente onesta, con alti ideali, i partiti diventeranno sempre più lontani dalla vita reale della gente. Questi miei appunti sono degli anni ottanta e profetizzano la fine di tutta la Partitica Italiana, non solo della Democrazia Cristiana. Cosa centra questo mio ricordo del Presidente Matterella nell'attualità della politica locale viterbese, di Tarquinia in particolare? Tanti che attualmente sono i protagonisti della politica viterbese hanno fatto parte (o tutt'ora ne è parte) degli Amici dell'Onorevole Gigli. Chi ha combattuto all'ora tentando di applicare i moniti del Presidente Matterella nella politica viterbese (che è l'opposto del metodo Gigli), a si combattuto la Buona Battaglia come ci dice (San Paolo) ma non è nemmeno un Cincinnato, che solo dopo essere stato nominato Dictator (era il 458), e aver sconfitto i Volsci e gli Equi se ne tornava al lavoro dei campi. Rimanendo sull'attualità leggo sulla stampa locale viterbese che sono iniziati i movimenti in vista delle prossime elezioni comunali di Tarquinia. Consiglio ai vari esponenti della sinistra locale (intendo gli ex PC - PDS - DS -PD) che se l'attuale vicesindaco di Tarquinia Renato Bacciardi, ha deciso di candidarsi con l'appoggio del sindaco Mazzola di cui è vice non ce ne sarà per nessuno anche perché viene in teoria dalla D.C. di Tarquinia, ma come ha confidato al cronista un ex sindaco di Tarquinia del PC - PDS - DS, allora si era prima iscritto alla sezione locale del PC PDS ed era già in lista per quelle comunali, e solo dopo l'intervento del Vescovo Grillo divenne democristiano (almeno sulla carta)!!
Cordiali saluti
Alberto Bravetti - Presidente Movimento Tutela Storia Cultura Tradizioni Territorio di Tarquinia Montalto di Castro.
n.b. Questa mia lettera è dell'aprile 2016 quando ancora Renato Bacciardi era vice sindaco di Mazzola da qualche mese è stato mandato via al suo posto c'è l'assessore Leoni.
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