Dieta mediterranea, ultime notizie eventi - Nasce il Festival della Dieta Mediterranea, organizzato dal Gruppo di Azione Locale Terre del Primitivo, che nei giorni 3, 4 e 5 Ottobre metterà in scena tutte le buone pratiche che valorizzano lo “stile mediterraneo”, riconosciuto dall’Unesco patrimonio culturale immateriale dell’umanità.
Location che ospiterà la manifestazione è il borgo antico di Avetrana, in provincia di Taranto, crocevia strategico tra le tre province di Taranto, Brindisi e Lecce. Il Festival è stato presentato ufficialmente alla Fiera del Levante dall’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni, dal direttore del Gal Alto Salento, capofila del progetto LeaderMed, Carmelo Greco, dalla direttrice del Gal Terre del Primitivo Rita Mazzolani e dal presidente dello stesso gruppo di azione locale, Ernesto Soloperto.
Il raccolto centro storico e i suoi palazzi accoglieranno stand enogastronomici, esposizioni, aree dedicate ai laboratori e visitatori che potranno anche godere di particolari bellezze artistiche e architettoniche. Valorizzazione delle eccellenze tipiche della Puglia, delle varietà alimentari e delle primizie delle stagioni che si alterneranno a degustazioni di prodotti delle aziende più rappresentative del territorio (circa 50 rappresentate dai 16 GAL partners) per conoscere e scegliere le materie prime.
Un insieme di pratiche, attività, conoscenze e tradizioni che riguardano il consumo del cibo e che sfociano anche nell’interazione sociale e nella condivisione.
Il programma della tre giorni (venerdì e sabato start ore 18.00, domenica start ore 10.00) si presenta vario e ricco di opportunità: inaugurazione con i giochi tradizionali all’aperto, approfondimenti tematici e iniziative che faranno luce su un caleidoscopio di saperi legati all’arte bianca - dalle frise al pane - all’olio e al vino, punti di degustazione di piatti caldi.
E’ una delle attività di apertura lavori, venerdì 3, il convegno sulla Dieta Mediterranea, al quale parteciperanno esperti e nutrizionisti per fornire indicazioni e suggerimenti sulle “abitudini” alimentari che garantiscono il benessere quotidiano.
L’evento è dedicato soprattutto alla famiglia, grandi e piccini, negli stessi tempi, potranno fruire della proposta di laboratori (su prenotazione): gli adulti potranno partecipare al laboratorio dell’olio extra vergine e al laboratorio dei vini mediterranei, mentre i propri piccoli saranno impegnati in un laboratorio a loro dedicato che, attraverso il gioco forma all’educazione alimentare, alla conoscenza delle stagioni e degli ingredienti della cucina.
In particolare, il laboratorio dell’olio extra vergine di oliva fa luce sulle tante varietà – leccina, ogliarola, coratina, etc. - e fornisce i rudimenti per riconoscerlo, conoscerlo e sceglierlo;
il laboratorio dei vini mediterranei, con la guida di esperti sommelier, conduce i wine-lovers attraverso vitigni, vendemmie e abbinamenti indovinati.
Imperdibili, nelle prime due giornate, i due cooking show che vedono protagonisti noti cuochi: il primo sceglie l’innovazione e la cucina mediterranea dei grandi chef, il secondo guarda alla tradizione con esperienze a confronto, con docenti di Scuola Alberghiera, food blogger e cuochi, per mostrare come trasformare un piatto della “cucina povera” in un piatto gourmet.
Nel pomeriggio di domenica 5 si terranno lezioni di cucina a cura di cuochi docenti professionisti, per imparare segreti e tecniche delle ricette della dieta mediterranea che si basa su un consumo modestissimo di carne e invece predilige verdure, ortaggi, olio extravergine di oliva e consente ogni giorno un bicchiere di vino che contiene il prezioso resveratrolo (antiossidante).
Infine, visite guidate attraverso i più significativi itinerari del gusto per scoprire le bellezze naturalistiche che fanno da “culla” alle materie prime della dieta mediterranea.
“Investire in educazione alimentare e riscoperta dei valori identitari della nostra terra fa parte ormai da tempo delle misure del nostro programma di sviluppo rurale.”– è quanto sostiene Fabrizio Nardoni, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, in occasione della presentazione dell’evento alla Fiera del Levante – “D'altronde come non riconoscere alla rete delle nostre 133 Masserie Didattiche pugliesi il ruolo che in questi anni hanno saputo svolgere sapientemente nei confronti del mondo della scuola con lezioni sul campo che mirano proprio a recuperare una tradizione alimentare sana, conveniente e nutriente figlia della biodiversità del Mediterraneo e della Puglia in particolare. A questo lavoro abbiamo aggiunto nel tempo altri tasselli importanti: il regime di qualità del Marchio a denominazione d’origine “Puglia”, il lavoro di regolamentazione relativo agli agri-turismo, la legge sulla tutela della biodiversità, il disegno di legge sulla pesca e l’itti turismo. Elementi questi ultimi a metà tra turismo e agroalimentare che servono proprio a salvaguardare qualità e territorialità simbolo del miglior modo possibile per vivere bene, ma segno evidente anche di una Puglia regina dell’export che sapremo raccontare degnamente anche nella vetrina internazionale dell’Expo’ 2015 a Milano.”
Il Festival della Dieta Mediterranea si prepara ad essere un arcobaleno di sapori della Puglia per esplorare il Mediterraneo e le sue straordinarie materie prime nel piatto e nel calice.
Fonte: Ufficio stampa LeaderMed