Grande sconcerto, ha suscitato al centro sociale pilastro, la scoperta di una grave azione vandalica, che ha irreparabilmente danneggiato cinque dei 12 gonfiabili, utilizzati per la realizzazione della calza della Befana più lunga del mondo.
Ignoti, con un taglierino hanno lacerato diversi palloni che servivano al riempimento della maxi calza in iuta, causando un danno di oltre tremila euro, mettendo peraltro, con la loro vile azione, in serio pericolo lo svolgimento della ormai nota manifestazione viterbese nel prossimo gennaio 2015.
Il presidente del Centro sociale Pilastro Luciano Barozzi, ha sporto denuncia querela contro ignoti presso la questura di Viterbo, che ha avviato in merito le proprie indagini. Tutto il materiale attinente la realizzazione della maxi calza, è custodito presso uno dei locali del Centro Sociale Pilastro organizzatore, insieme ad Admo - Avis - 500 Tuscia Club di Viterbo e parrocchia sacro cuore, della manifestazione, ed è in questo magazzino che ignoti, probabili frequentatori del centro, hanno perpetrato questo odioso e incomprensibile sfregio.
Dell’accaduto è stato prontamente informato anche il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, che ha espresso il proprio sdegno e rammarico. I gonfiabili, indispensabili al riempimento della maxi calza di iuta, sono stati appositamente realizzati da una ditta di Milano, grazie al contributo economico delle amministrazioni comunali che negli anni si sono succedute, da quando dal 2000 è iniziata a Viterbo la folcloristica tradizione del passaggio della maxi calza.
In conseguenza di quanto accaduto, al fine di non veder irrimediabilmente soppressa dal prossimo gennaio una manfestazione che tanto attrazione suscita nella cittadinanza viterbese, con ampio risalto anche a livello nazionale attraverso i mass media e le ripetute dirette televisive di rai e mediaset, sarà nuovamente indispensabile il prezioso aiuto dall’amministrazione comunale e delle varie realtà cittadine che hanno a cuore il perpetuarsi di manifestazioni di successo e di promozione turistica come appunto questa della calza della Befana più lunga del mondo.
Luciano Barozzi