“L'Ispra e' stata coinvolta dal primo istante. In questo momento anche il processo di caratterizzazione della situazione interna alla Concordia ci ha tranquillizzato perché oggettivamente i tipi di impatti che potrebbero avvenire già a priori non sembrano manifestarsi nella direzione di un disastro ambientale. Sono state prese tutte le precauzioni, il monitoraggio è continuo. C'è serenità, che non significa mancanza di attenzione e prontezza all'intervento qualora dovesse essere necessario”. Lo ha affermato Bernardo De Bernardinis presidente dell'Ispra, intrattenendosi con i giornalisti a margine della prima giornata di Geoitalia 2013, la più grande kermesse dedicata alle Geoscienze, organizzata dalla federazione italiana Scienze della Terra e in programma a Pisa fino al 18 settembre.
Mauro Rosi, presidente della federazione, ha accolto i 1000 ricercatori di alto profilo internazionale . “Geoitalia si prefigge l'obiettivo di accellerare questo rapporto di forte scambio con le istituzioni e favorire in questo modo un processo di rapida integrazione delle geoscienze italiane nel Paese in modo che le geoscienze possano recitare pienamente quel ruolo di cui il Paese ha certamente bisogno per affrontare i numerosi problemi che in questo momento sono sul tappeto ma anche per pianificare opportunamente il futuro equilibrato dell'Italia”.
Numerose le ricerche inedite su vulcani, cambiamenti climatici, oceanica , terremoti. Oggi a Geoitalia, Titti Postiglione, dipartimento Protezione Civili, Alessandro Amato del Centro Nazionale Terremoti, Ingv, Paolo Bazzurro dell'Eucentre Iuss di Pavia, che illustrerà dati e ricerche in merito a “Pericolosità e rischio sismico in pianura Padana”.