Lazio concorso fiera campanelle Acquapendente www.UnoNotizie.it - Vince il primo premio della
categoria ceramisti nella settima edizione del concorso “Antica Fiera
delle Campanelle” Anna Pichi con l’opera a forma di giullare.
“Per l’originalità della forma e l’armonia della composizione
attinente al tema scelto. Suggestivo il contrasto tra il grottesco e la
contemporaneità della forma”.
Questa la motivazione data dalla giuria di esperti composta da Roberto Sugaroni presidente di giuria e maestro restauratore di opere lignee, dalla Dott.ssa Francesca Sacchini diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma, dal Dott. Michele Panfoli artista, scultore e detentore di importanti premi internazionali.
La cerimonia di premiazione si è svolta oggi, sabato 6 aprile, presso il Museo della Città di Acquapendente, dopo l’inaugurazione della mostra delle circa 200 campanelle in concorso quest’anno. La giuria si è riunita prima, proprio per avere tempo di visionare le opere, e soprattutto poter subito comunicare ai presenti i nomi dei vincitori.
Il secondo premio, sempre nella categoria ceramisti, è stato assegnato a Claudio Ronca: “composizione articolata e tradizionale espressa attraverso un uso adeguato degli accostamenti cromatici”. Menzione speciale in questa categoria per Sergio Polacco con la campanella a forma di donna.
La categoria decoratori amanti della ceramica ha visto trionfare anche quest’anno, dopo il successo della scorsa edizione, il Liceo Artistico di Orvieto: al primo posto Ludovica Alcini, Camilla Bacci e Andrea Lucci “per la semplicità della forma, l’eleganza dei tratti del volto unita ad una inventiva particolare della resa materica dei capelli, che differenziano da tutte le altre in concorso”; al secondo posto Lisa Salvaggio e Michele Bernardini per “il carattere decorativo astratto ma non casuale nell’accostamento dei colori scelti”. Anche in questa categoria menzioni speciali per Anna Pichi e Claudio Ronca.
La novità di quest’anno ha riguardato l’inserimento della categoria per le campanelle realizzate in materiali vari come legno, pasta di sale, tessuti, filati, ricamo, materiali di recupero, ecc... Il primo premio è stato assegnato alla Scuola di Ricamo di Acquapendente per la “raffinata composizione di campanelle eseguite con le diverse tecniche del ricamo, del tombolo, pizzo d’Orvieto e altre in una presentazione cromatica pastello che conferisce eleganza all’opera”. Al secondo posto la campana fatta di bulloni di Fabio Ottaviani, “originale assemblaggio di materiali tolti al loro tipico utilizzo per creare una composizione unica nel suo genere”. Menzione speciale a Lara Porri (Vallerano).
Nella categoria bambini decoratori si aggiudica il primo posto Adele Feliciotti “per la semplicità e la freschezza del disegno e dei colori”, al secondo posto Luigi Savelli “per la composizione fantasiosa con un armonico accostamento di materiali colorati”. Menzione speciale alla campanella a forma di coniglio e a quella con le matite colorate.
Nella sezione bambini ceramisti, invece, ha vinto la Scuola dell’Infanzia di Acquapendente classe III A (maestre Antonella Ceccarelli e Marisa Pietrella) per “l’originalità e l’accostamento creativo delle varie campanelle che rendono l’insieme di notevole impatto visivo”.
La mostra delle campanelle resterà aperta fino a domenica 26 maggio 2013 nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
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