Bracciano ultime news caso arsenico www.UnoNotizie.it - Pluralità di interventi a Bracciano per contrastare l’emergenza
arsenico dopo che Analisi Asl di metà gennaio hanno fatto registrare
superamenti di limiti di legge per gli elementi arsenico e floruri agli
acquedotti Lega e Fiora.
Per l’acquedotto Lega, che serve prevalentemente l’area di Vigna di
Valle, è stato predisposto l’acquisto di nuovi filtri da installare nel
dearsenificatore già installato. Nel frattempo per l’acquedotto Fiora
l’amministrazione comunale si sta muovendo in due tempi.
Ha previsto
infatti a breve termine la realizzazione di un impianto provvisorio di
dearsenificazione per un periodo di sei mesi, tempo utile per poter
effettuare una gara di appalto per la realizzazione di un impianto di
dearsenificazione definitivo.
Nella delibera di indirizzo del 5 marzo
scorso in particolare la giunta comunale sottolinea che “l’impianto di
dearsenificazione in via provvisoria dovrà essere rapportato ad una
portata di 80 litri al secondo…e dovrà avere caratteristiche che
assicurino l’effettiva idoneità dell’impianto a riportare il parametro
dell’arsenico nei limiti della vigente normativa”. La spesa presunta
stimata è 200mila euro oltre Iva.
Un altro provvedimento riguarda l’acquisto di impianti di
dearsenificazione da installare in alcuni immobili pubblici per una
spesa complessiva di circa 12.500 euro. Nell’ambito degli interventi è
inoltre prevista la realizzazione di un nuovo pozzo che, secondo i
sondaggi effettuati, può fornire acqua a norma in via Olmata Tre
Cancelli in un terreno privato ed oggetto in queste settimane di
trattative con la proprietà.
Mentre proseguono in questa fase la distribuzione di acqua potabile
mediante autobotti ed il servizio gestito dalla protezione civile
comunale (il numero da chiamare è 348/5858165 di Claudio Pierangelini),
nuove analisi della Asl Rm/F effettuate in data 28 febbraio e comunicate
al Comune il 7 marzo scorso registrano ancora superamenti.
Il prelievo effettuato in località Rinascente (acquedotto Lega) ha
fatto emergere concentrazioni per i floruri di 2,3 microgrammi al litro
e per l’arsenico di 17 microgrammi al litro. Il prelievo effettuato in
via Principe di Napoli (acquedotto Fiora) evidenzia concentrazioni di
arsenico di 13 microgrammi al litro.
“Riteniamo che il mix di interventi messi in atto – sottolinea il
sindaco di Bracciano Giuliano Sala – possa essere idoneo per tornare a
garantire in tempi relativamente brevi acqua potabile a tutti i
cittadini di Bracciano. Stiamo intervenendo non solo con nuovi
dearsenificatori ma anche con la programmazione di modalità di
miscelazione dell’acqua.
Abbiamo inoltre provveduto a finanziare piccoli
impianti di dearsenificazione anche per le scuole medie. Per quanto
riguarda la mensa della scuola elementare – precisa ancora il sindaco
Sala – forniremo acqua potabile fino alla fine dell’anno scolastico.
All’ospedale Padre Pio la direzione si sta attivando per realizzare
dearsenificatori alla mensa e, nel frattempo, stiamo fornendo acqua
potabile.
L’acquisto di nuovi filtri per l’acquedotto Lega ci consentirà
di rientrare nei limiti di legge anche per la distribuzione di acqua
potabile in zona Vigna di Valle. Da anni stiamo lavorando al problema. I
superamenti di gennaio, dopo che a dicembre 2012 invece eravamo sotto i
10 microgrammi al litro come da disposizione entrata in vigore il 1°
gennaio 2013, sono dovuti a vari fattori che, con questi interventi,
contiamo di eliminare.
Ribadiamo la scelta della gestione in proprio
della risorsa idrica – dice ancora il sindaco Sala – e lavoriamo per
garantire al più presto acqua a norma per tutti i braccianesi”.
Si ricorda che per approvvigionarsi di acqua a norma a Bracciano è
possibile in questa fase delle due fontane pubbliche di acqua
dearsenificata in via Pratigliolo e in via della Macchia, oltre che
delle fontanelle pubbliche di lungolago Argenti.