Roma, ultime news Città del Vaticano, Papa Benedetto XVI, ultime notizie febbraio 2013 www.UnoNotizie.it - Benedetto XVI lascerà il Pontificato dal 28 febbraio. Il Pontefice ha annunciato le sue dimissioni in prima persona, parlando in latino, nel corso del concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Il Vaticano
ha confermato l’annuncio e sulla questione è intervenuto il cardinale Sodano, definendo la notizia un fulmine a ciel sereno.
Il
Papa, Joseph Ratzinger, è nato il 16 aprile 1927. La
sua elezione avvenne con il conclave del 19 aprile 2005, in seguito alla
morte del precedente Pontefice, Papa Giovanni Paolo II. Ratzinger ha spiegato di aver pensato a lungo a questa decisione, presa perché sente il peso dell’incarico di Capo della Chiesa.
Il Pontefice, durante il suo discorso al concistoro ha detto “Sono
ben consapevole che questo ministero, per via della sua natura
essenzialmente spirituale, deve essere portato avanti non solo a parole e
azioni ma anche con preghiere e sofferenza. Chiedo perdono per i miei
difetti e vi ringrazio di cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui
avete portato con me il peso del ministero“.
Benedetto XVI ha
specificato che lascerà l’incarico il 28 febbraio alle 20 e ha chiesto
la convocazione di un conclave per eleggere il nuovo Papa. Già nel 2011
si era parlato di possibili dimissioni del Papa, ma adesso la notizia è
certa.La scelta, secondo quanto detto da Benedetto XVI, è stata
effettuata per il bene della Chiesa, perchè l’età e le forze non lo
sostengono più. Le condizioni di salute sembrano essere uno dei motivi
principali che hanno portato il Papa a fare questa scelta.
Tutto però sarebbe già stato scritt con l’annuncio delle dimissioni del Papa,
tornano in voga teorie e profezie che avrebbero preventivato l’addio di
Benedetto XVI al soglio pontificio. In rete si moltiplicano i
riferimenti alla profezia di Malachia, 112 frasi brevi
in latino che dovrebbe descrivere tutti i pontefici, compresi “gli
antipapi” del passato che hanno abdicato al ministero pietrino, a
partire da Celestino II (1143) fino a quello che viene definito “l’ultimo pontefice della Chiesa Cattolica“, il “Petrus Romanus“, che guiderà per ultimo la Chiesa.
A mettere in fila i nomi e le profezie era stato il vescovo irlandese Malachia nel 1140: il testo si chiude con l’avvento di un Papa, Pietro II (nessuno dopo San Pietro ha scelto questo nome una volta eletto).
C’è poi anche la profezia della cosiddetta “monaca di Dresda“.
Vissuta tra il XVII e il XVIII secolo, divenne famosa per le profezie
sulla fine dei giorni: nelle 31 lettere ritrovate nel 1808, inviate a
papa Clemente IX e ad alcuni cardinali. In particolare in molti notano
la lettera mandata a Federico I di Prussia in cui la religiosa parla del
papa pre Apocalisse, “l’ultimo Pietro che giungerà dalla tua terra”,
come Ratzinger.
Anche tra più attuali e altrettanto noti al grande pubblico, come per lo scrittore Calogero Messina di Palermo, la notizia ha suscitato ben poco stupore, come si evince a pagina 88 e 89 del suo libro intitolato 7° Non Rubare, edito nel luglio 2009 (il suo dodicesimo libro è stato publbicato nel dicembre 2012) in cui si esplica in modo azzardato un tentativo di ammodernamento democratico del papato con elezioni del pontefice massimo direttamente da parte dei fedeli, rosee perorazioni visto che il successore di Pietro sarà nuovamente eletto attraverso conclave.
Nel momento in cui il Vaticano avrà la sede vacante, il Papa si
trasferirà a Castel Gandolfo. Al termine dei lavori, Benedetto XVI andrà
nel Monastero delle suore di clausura della Santa Sede. Qui si
dedicherà alla riflessione e alla preghiera, come annunciato in
conferenza stampa da padre Federico Lombardi. Il Papa attuale non
parteciperà al prossimo conclave.