Viterbo ultime news www.UnoNotizie.it - Si legge in una lettera ricevuta dal segretario generale del Cigl di Viterbo:
La ricetta di Fioroni per lo sviluppo della Tuscia, è ciò chiediamo, da svariati anni sia come Organizzazioni Sindacali così come le Associazioni di Categoria. Ben venga quindi il riaffermare che tutti i nostri piani per lo sviluppo e le nostre rivendicazioni, elaborazioni, studi, pensieri idee siano oggi ribadite e dunque confermata la sua appropriatezza, e giustezza.
Non posso certo però condividere l’idea ancora portata alla ribalta, dell’aeroporto, Viterbo o Tarquinia pura illusione o propaganda, perché ritengo che come abbiamo detto da anni, la carenza di infrastrutture idonee specialmente per quanto attiene alla viabilità su ferro adeguate, ci ha penalizzati e purtroppo ci penalizzerà, fin tanto che non si risolve il principale problema. Ritorna il nostro slogan “senza treno non si vola”.
E’ vero il tema sollevato della Comunità Europea e i finanziamenti come zona svantaggiata sarebbero un aiuto fondamentale, è vero tutto, ma mi chiedo in questi 17 anni in cui l’On. Fioroni è stato seduto negli scranni del più alto livello politico istituzionale, non gli è mai venuto in mente che dalla sua terra natia si sollevava una richiesta di intercessione, di aiuto, affinchè non si arrivasse a questi estremi? Tutta colpa della crisi, tanto per buttarla in caciara!
E’ sufficiente dire che tocchiamo oltre il 40 % della disoccupazione dei giovani record regionale e nazionale? È sufficiente dire che la disoccupazione in generale è arrivata al 13% percentuale regionale e nazionale più alta, è ancora poco dire che la mortalità di aziende rispetto a quelle nate ha un saldo negativo -6 rispetto al 2011 il più alto tasso di tutta le regione Lazio, come dichiarato da Unioncamere.
E’ vero però, che Fioroni nella precedente competizione elettorale, non era candidato nel Lazio, così come invece è avvenuto adesso, così come è vero che nel suo lungo e glorioso cammino si è occupato di tutt’altro come l’istruzione, arrivando alla carica più alta cioè quella di Ministro, e poi della sanità, e di tanto altro.
Perciò dico all’On Fioroni, ben tornato tra chi, in tempi lontani e non sospetti aveva fatto in modo che la tua ascesa in politica diventasse anche una risorsa per la Tuscia, e che, alla terza ricandidatura con garanzia di riconferma, ti sei ricordato che la Tuscia ancora esiste e che ha bisogno di tutte le forze possibili per riemergere dal torpore, e che è bene ricordarsene non solo in certi momenti del cammino politico. Saremo tutti attenti per ciò che accadrà nei prossimi anni, quando saranno spenti i riflettori della campagna elettorale.
Il Segretario Generale CGIL Viterbo
Miranda Perinelli
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