Viterbo, ultime news www.UnoNotizie.it - Legambiente
chiede un immediato piano di emergenza per garantire ai cittadini il
diritto all'acqua potabile nelle decine di Comuni, soprattutto nel
viterbese, dove non potranno più bere e usare acqua potabile dal 1
gennaio 2013.
“
Decine
di migliaia di utenze specialmente nella provincia di Viterbo tra
pochi giorni non avranno più accesso all'acqua potabile –
afferma Lorenzo
Parlati,
presidente di Legambiente Lazio-. Occorre un piano di emergenza
immediato che coinvolga Sindaci, Istituzioni Locali e Protezione
Civile per mettere in campo mezzi e risorse e garantire l'acqua ai
cittadini fornendo autobotti, fontane con dearsenificatori o comuqne
soluzioni idonee e a breve termine”.
“Bisogna
garantire un approvvigionamento giornaliero di 5-6 litri d'acqua a
persona come indicato dall'Istituto Superiore di Sanità –
dichiara Pieranna
Falasca,
coordinatrice provinciale Legambiente Viterbo-. Questa è una vera e
propria emergenza sanitaria che coinvolgerà quasi 300.000 abitanti.
Ci risulta che esista un piano di emergenza ma non ci sarebbero i
soldi per realizzarlo. La Regione deve istituire un'unità di Crisi
per fornire dearsenificatori alla popolazione del viterbese.”
Queste
zone particolarmente colpite dall'emergenza arsenico vedranno
l'arrivo dei primi dearsenificatori alla fine del 2012 mentre altri
13 arriveranno alla fine di marzo 2013. Purtroppo la realizzazione
dei restanti 49 potabilizzatori si vedrà soltanto nel 2014 non
avendone ancora approvato i progetti. Ciò significa che l'epopea dei
cittadini sembra essere solo all'inizio per un diritto che dovrebbe
essere garantito ad ogni essere umano.