Corchiano ultime news www.UnoNotizie.it - È stata inaugurata
sabato mattinala Casa del latte. Il distributore automatico di latte
crudo, fresco e non pastorizzato, collocato nei pressi della piazza
del municipio di Corchiano, arriva dopo circa tre anni
l’installazione della Casa dell’acqua. Il latte viene venduto al
costo di 80 centesimi di euro al litro. Per il mezzo litro invece
bastano 50 centesimi.
La struttura è così composta: da una parte, è
possibile acquistare il contenitore inserendo nella gettoniera 40
centesimi; dall’altra, dietro uno sportellino, si trova l’ugello
erogatore, che viene pulito dopo ogni erogazione da uno spruzzo
d’acqua.
Considerata la delicatezza del prodotto alimentare,
massima attenzione viene posta all’igiene: il locale è di facile e
agevole pulizia e disinfezione; le superfici destinate a entrare in
contatto con gli alimenti sono costituite da materiali idonei; la
temperatura del latte è compresa tra 0 e 4° C e il rubinetto di
erogazione non è esposto a contaminazioni. Inoltre, il distributore,
inserito all’interno della casa di legno, è dotato di corrente
elettrica e servito da acqua potabile, priva dunque di arsenico,
proveniente dalla vicina Casa dell’acqua.
Sul piano nutrizionale e
della qualità, il latte crudo è più grasso e più ricco di
proteine e vitamine rispetto a quello pastorizzato. Una sola
precauzione: deve essere consumato entro 3 giorni. Ora, oltre alla
possibilità di bere latte appena munto, con la Casa del latte si è
voluto sottoscrivere un patto tra comunità e produttori del
territorio.
In particolare, si è siglato un patto con l’Azienda
agricola Riganelli di Fabrica di Roma, un’azienda familiare votata
all’agricoltura e all’allevamento biologici, con l’obiettivo di
valorizzare prodotti bio e di qualità a km zero, di favorire la
filiera corta, di sostenere il reddito degli agricoltori, di
incentivare i giovani a dedicarsi all’agricoltura e alla cura del
paesaggio agrario, di venire incontro alle esigenze delle famiglie in
difficoltà, di promuovere nuovi stili di vita alimentari e
sostenibili e, non da ultimo, di ridurre inquinamento e rifiuti.
Pertanto, un nuovo e importante passo viene fatto in direzione di un
dimensionamento dell’economia e della produzione a livello
comunitario e territoriale e verso la buona pratica di un’agricoltura
amica dell’ambiente.