Juve, ultime notizie calcio mercato Juventus - UnoNotizie.it - Alla fine anche Alessandro Del Piero prende il volo per terre straniere e lontane, anche lui che era una delle ultime bandiere che era rimasta a sventolare sui nostri campi da calcio nonostante tutto e tutti. Anche Pinturicchio lascia la nostra Italia, bella, bellissima Italia, da cui però tutti scappano. Non più con le valigie di cartone come un tempo a cercar fortuna oltre Oceano, qualcuno va via con aerei di lusso e conti in banca straripanti, altri con low cost o improvvisati autostop. Eppure a guardarle bene sono ancora delle fughe.
Forse nel Villaggio Globale del nuovo millennio i confini non esistono più e parlare di appartenenza patriottica appare un po'anacronistico. Sarà, però salutare all'aeroporto chi va via, dal giovane precario cervello in fuga al calciatore iper famoso, ha un che di profonda malinconia e di senso di sconfitta. Già, è una sconfitta perché la nostra bella Italia non dà più molte ragioni per restare. Non le dà al ricercatore che si sbatte per anni fra i muri angusti di un'università che lo incatena, non le dà al giocatore che vorrebbe continuare a far vedere il suo talento fra i campi tricolore. E allora si va via perché ci sono università lontano da qui che non incatenano e società calcistiche pronte ancora ad apprezzarti.
Alessandro Del Piero ha scelto Sydney, lontanissima Australia terra di opportunità e di rinascite. Non è certo il primo ad andar via, Alex. Anzi, ormai è diventata una pratica diffusa andare lontano a passare gli ultimi anni della carriera. Un po' sono i soldi, i tanti soldi, ad ingolosire i giocatori, altre volte semplicemente la voglia di mettersi ancora in gioco. E dov'è lo scandalo se Gattuso va a giocare al Sion? O se Nesta e Di Vaio scelgono il Canada?
Siamo nel 2012 il mondo è relativo. Nei lontani anni '70 Giorgio Chinaglia approdò ai Cosmos, Stati Uniti, aprendo la strada alle 'fuoriuscite' dall'Italia. Lo seguì qualche anno dopo Bob Vieri che andò a Sydney, poi negli anni '80 fecero le valigie Bettega, Antognoni, Anastasi, Tardelli. Poi negli anni'90 Schillaci scelse il Giappone, Donadoni New York e qualche anno dopo Zenga inizio il suo girovagare per l'Europa, e Fabio Cannavaro scelse il buen retiro degli
Emirati Arabi. Calcio globale, soldi a palate: tutto torna.
Eppure la storia di Alex Del Piero è diversa. Lui 19 anni in bianconero, 19 anni alla Juventus, 19 anni da bandiera. Salutato troppo in fretta, senza la giusta considerazione per chi è stato un campione in campo e fuori. Magari, anche se qualcuno gli avesse offerto un posto qui, se ne sarebbe andato comunque perché troppo legato alla maglia della Juve per poterne indossare un'altra in Italia. Ma in ogni caso chi se ne va, con la valigia di cartone, con il low cost o con l'aereo di lusso, ci ricorda che la nostra bella Italia ci dà sempre un motivo in meno per restare. E questo fa male.
I messaggi di addio per Alex Del Piero tramite i social network non si fermano. In particolare i calciatori della Juventus, da quest'anno 'orfani' del loro capitano, hanno voluto omaggiarlo con attestati di stima e auguri di buona fortuna. Di seguito una carrellata dei messaggi che, da Facebook a Twitter, gli juventini stanno dedicando a Del Piero. E ovviamente, non può mancare un avversario-amico del calibro di Francesco Totti.
Bonucci: "Un giorno dirò a mio figlio che una delle emozioni più grandi della mia carriera è stata giocare al fianco del mio capitano. Buona fortuna Ale". Matri: "In bocca al lupo Ale per la tua nuova avventura in Australia". Quagliarella: "In bocca al lupo Alex per la tua nuova avventura!". Storari: "E' stato un onore passare due anni con te. In bocca al lupo Pinturicchio!". Vucinic: "Un grande in bocca al lupo a Del Piero per la sua nuova avventura in Australia!".
Totti: "Grande Alex, oggi ho saputo che comincerai una nuova avventura con la squadra del Sydney, in Australia. Sono molto contento, per un campione come te le sfide non finiscono mai. Inoltre la tua tecnica ed il tuo modo di essere rappresenteranno sempre il migliore spot possibile per l'Italia nel mondo. Un grandissimo in bocca al lupo ed un abbraccio".