"E' stata una partita per niente facile contro una Costa d'Avorio schierata in campo con tutti i suoi migliori giocatori. Sapevo che la Russia era una buona squadre e questo match me l'ha confermato. La partita è stata per me molto utile per provare dei giovani giocatori e sono contento di quello che hanno mostrato".
Con queste parole Fabio Capello ha commentato l’esordio della nazionale Russia nell’amichevole giocata a Mosca contro la Costa D’Avorio di Didier Drogba. Il ct italiano si è detto soddisfatto per una prestazione che non è stata dei massimi livelli e che si è conclusa con il giusto risultato di 1-1.
Sul campo del Lokomotiv, privi della stella dell'Arsenal Arshavin, i giocatori russi hanno cominciato la gara con maggior brio e già dopo 11 minuti Pavlyuchenko ha avuto una buona occasione, ma il suo tiro dalla distanza è stato ben bloccato dal portiere ospite.
Gli ivoriani, che sono apparsi peraltro in migliori condizioni fisiche, hanno cominciato a replicare lanciando una serie di attacchi sulla fascia destra con Gradel e Keita. Al 22', Drogba ha sfiorato il palo destro su calcio di punizione, in pratica l'ultima emozione del primo tempo, dato che la pressione esercitata nell'ultimo quarto d'ora dai russi è stata piuttosto sterile. La rete del vantaggio dei padroni di casa è giunta al 10' della ripresa, quando il centrocampista del Cska Mosca Alan Dzagoev ha messo in rete da 25 metri, indovinando l'angolino alla sinistra di Yeboah.
Pronta la reazione della Costa d'Avorio, che prima ha colto un palo con Razack, del Manchester City, e poi ha trovato il pareggio con Gradel, abile a insaccare di testa un pallone respinto dalla traversa su una sua precedente conclusione. Alla fine, Capello si è detto "davvero soddisfatto della prestazione" della sua squadra.