Anche l’atletica italiana ha una medaglia: è quella di Fabrizio Donato, campione d'Europa in carica e primatista italiano, che ha conquistato la medaglia di bronzo nel salto triplo, ultime notizie Londra - L'azzurro è salito sul podio olimpico grazie alla misura di 17,48 ottenuta al quarto tentativo, chiudendo dietro agli statunitensi Christian Taylor, oro in 17,81, e Will Claye, argento in 17,62.
Nonostante la durezza della gara, aggravata da una difficile vigilia a causa di un malessere al tendine d'Achille, L’azzurro ha mostrato soddisfazione e ha spiegato di dovere delle scuse al suo allenatore per i salti poco puliti in gara e per le urla durante le prove, momento in cui era davvero scoraggiato. Ora Fabrizio Donato continuerà ad allenarsi per coltivare altri sogni, sempre divertendosi: "Sono contento per questa medaglia ottenuta con il lavoro, con dedizione, con amore. Perché non posso definirla sofferenza, io mi diverto. Ho sempre pensato che il salto triplo è un gioco e tale deve rimanere. Se riesce bene, se non va, bene lo stesso". Ai piedi del podio l'altro azzurro Daniele Greco, quarto con 17,34.
Anche nel nuoto arriva finalmente una medaglia italiana. Probabilmente, come nel caso dell’atletica sarà l’unica, ma è comunque grande la soddisfazione per Martina Grimaldi che ha vinto la medaglia di bronzo nella 10 km di nuoto di fondo ai Giochi di Londra 2012. La medaglia d'oro è andata all'ungherese Eva Risztov che ha fermato il cronometro a 1h57'38", davanti all'americana Haley Anderson (1h57'39").
“Spero di aver regalato emozioni a tutti, ci speravo e sono felice" . Questo il commento di Martina Grimaldi che riguardo al fatto che la sua sia prima medaglia olimpica per l'Italnuoto, ha spiegato: "I miei compagni non hanno preso medaglie ma hanno dato il 100%". Quello della Grimaldi è stato un terzo posto difeso con i denti sulla britannica Payne: "Con le soddisfazioni la stanchezza non si sente, ma la botta arriverà. Non ce la facevo più, e il tocco é stato una liberazione".
Josefa Idem ha chiuso al quinto posto la finale olimpica del K1 500 di canoa. L'oro è andato all'ungherese Danuta Kozak. "Sono dispiaciuta perché questa era la mia ultima gara, ma sono anche contenta per essere arrivata così vicina al podio. Ora basta, veramente basta, il mio sogno è essere a Rio per raccontare le imprese degli altri" così Josefa Idem annuncia l'addio alle gare dopo il 5/o posto di oggi. "Spero che questo sia un quinto posto che possa ispirare: ai nostri giovani dobbiamo dare un progetto, la gioia di inseguire un futuro", ha detto Josefa. "Noi italiani siamo molto, molto meglio di quello che crediamo. Siamo davvero forti, siamo grandi".
Vincenzo Mangiacapre approda invece alla semifinale olimpica del torneo di pugilato, categoria superleggeri. Nei quarti ha sconfitto il kazako Daniyar Yeleussinov aggiudicandosi tutti e tre i round. Mangiacapre si é così assicurato almeno il bronzo. Prossimo avversario dell'azzurro sarà il cubano Iglesias Sotolongo.
