CROAZIA – ultime notizie ZAGABRIA – CALCIO EUROPEI 2012 – www.unonotizie.it – Tutti si aspettano per oggi una bellissima partita e l’attesa cresce di minuto in minuto tra i tifosi e tra la stampa che giudica l’incontro di oggi tra Italia e Croazia una "sfida cruciale per passare ai quarti di finale, sia per gli Azzurri, sia per la squadra biancorossa".
Non mancano al tempo stesso i timori per possibili nuovi incidenti ad opera di gruppi di ultrà croati, già protagonisti di risse e scontri con i tifosi irlandesi in occasione della prima gara con la nazionale di Giovanni Trapattoni domenica scorsa a Poznan.
E a Zagabria rimbalzano le preoccupazioni perché dalla riunione Uefa prepartita con i responsabili delle polizie dei due paesi emerge l'allarme hooligans per la prevista presenza di almeno 200 ultrà ultranazionalisti croati dagli atteggiamenti "aggressivi". "L'Italia è indubbiamente una superpotenza calcistica, ma nelle partite contro la Croazia non si è mai trovata a suo agio, anzi spesso le sono andate di traverso", scrive oggi il principale quotidiano sportivo di Zagabria, Sportske novosti.
Il giornale analizza il profilo di Cesare Prandelli, descritto come "forse il miglior allenatore nella recente storia della Serie A, che sta tentando di rompere con il tradizionale gioco difensivo degli italiani, che con lui hanno cominciato a giocare un calcio atipico per la nazionale azzurra, più offensivo e di conseguenza più accattivante".
Tra quelli che non vedono l'ora di entrare in campo e cominciare a giocare, anche per ragioni personali, c'é Mario Mandzukic, che nella prima partita del girone, contro l'Irlanda, ha segnato due volte. "Da piccolo ho visto centinaia di partite nelle quali in porta c'era Buffon, e lui per me è stato uno di quelli che mi hanno ispirato a diventare un calciatore", ha detto Mandukic in un'intervista. "Da sempre - ha aggiunto - il mio sogno è trovarmi davanti a Buffon e spero che domani avrò questa opportunita".
Intanto, mentre i centri delle maggiori città croate vivono di giorno in giorno l'euforia calcistica, decorati a quadratini rossi e bianchi, per ora i dirigenti politici e istituzionali non hanno dato nessun segnale di voler seguire con particolare attenzione l'Euro 2012. Il governo di centro-sinistra di Zoran Milanovic, sin dall'insediamento a dicembre, ha deciso di non commentare niente al di fuori del suo operato politico o economico.
Finora in Polonia si è visto solo il ministro per lo Sport, ma non è escluso che nel caso la Croazia acceda ai quarti di finale, possano recarsi a Euro 2012 anche personalità politiche di maggior spicco. Sono 8-10 mila i tifosi croati al seguito della loro nazionale in Polonia.
La stampa, che ha stigmatizzato le violenze dei tifosi croati a Poznan, ha al tempo stesso criticato la polizia polacca, ritenuta troppo permissiva e non sufficientemente presente nei luoghi più a rischio. Ma i giornali di Zagabria si divertono anche a ironizzare sul fatto che nel girone C ci siano quattro Paesi tutti "cattolici e tutti in crisi".