Ultime news Lazio, Roma - UnoNotizie.it - Venerdì 23 marzo 2012 l’associazione Io,domani Onlus proporrà una serata di beneficenza a Roma, presso il Razmataz in via Macerata 58/A, dalle ore 21:00 fino alle 2:00. Protagoniste saranno una mostra fotografica sull’interpretazione della vita e della musica rock anni ‘80 rivisitata in chiave jazz e blues acustico. Ingresso libero.

Scopo principale della serata è quello di festeggiare l’inizio dei lavori di ristrutturazione del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I, di cui Io,domani è committente, oltre che diffondere e promuovere le varie iniziative dell’associazione.

“Quindi, nel caso decideste di partecipare, raccomandiamo di portare tutto il vostro spirito goliardico e un gran sorriso” 

Sarà possibile ammirare l’interpretazione della vita attraverso gli scatti di sei fotografi esordienti, che hanno cercato di catturare questo vasto tema nella bellezza suggestiva di un paesaggio, nello sguardo di stupore di un bambino, o nel ritratto di una mamma.

Dopo le 22:00 inoltre si esibiranno i FusiOn 802, un trio rock che ripropone brani anni ‘80 rivisitati in chiave jazz e blues acustico.

L’ingresso è libero, parte del ricavato della serata andrà a sostegno di Io,domani, associazione per la lotta contro i tumori infantili. Sarà inoltre possibile sostenere l’associazione con l’acquisto delle uova di Pasqua, per cui verrà allestito un apposito banchetto.

Per maggiori informazioni:

www.iodomani.it

"Io, domani..." Onlus

Associazione per la Lotta contro i Tumori Infantili

Via G. Giolitti 255 - 00185 Roma

Tel. 06.443.612.40 - Fax 06.443.600.73

Numero Verde 800661814

Nata nel 1984, i suoi volontari si occupano prevalentemente di dare sostegno ai bambini ricoverati presso il reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma, portando beni di prima necessità e allietando il soggiorno coatto dei piccoli pazienti. L’associazione sta anche portando avanti il progetto Cura Altrove, che mira a far venire in Italia bambini e ragazzi, soprattutto dal Medio Oriente, che non possono usufruire di cure valide nel loro paese.