SORIANO NEL CIMINO, SI LITIGA PER LE FOIBE. Giovane Italia Soriano: ''Martiri delle Foibe rischiano di morire ancora''. Ultime notizie Soriano nel Cimino, Viterbo - UnoNotizie.it - Ieri, alle 18.30, si è svolto il consiglio comunale del mese di febbraio che aveva, come sesto punto dell’ordine del giorno, una mozione del Vicesindaco Alessandro Troili (Giovane Italia) riguardante l’intitolazione di uno spazio pubblico ai Martiri delle Foibe. Finita la presentazione della mozione, il consigliere di opposizione Gentili interviene portando il suo disappunto all’intitolazione di uno spazio pubblico “SOLO” ai nostri connazionali, ma di unirli insieme a tutte le altre vittime del razzismo, delle discriminazioni religiose, politiche ed ideologiche.
Nella più grande incredulità da parte nostra e del vicesindaco, questo risponde contrariato, con la motivazione che “sono stati già dimenticati per troppi anni ed è giusto che si intitoli uno spazio solo ad essi. Poi, vista la quantità di spazi pubblici disponibili, è giustissima e condivisibile l’intitolazione a tutte le vittime di razzismo ideologico, religioso e politico”.
Ancora, quello che ci lascia più sconcertati è stata la frase del consigliere di Rifondazione Comunista Centofanti, che dice testuali parole “allora facciamo così: lo spazio dedichiamolo a tutte le vittime della guerra”: caro consigliere, sicuramente avrà studiato la storia e sicuramente sarà stata una mancanza, ma si ricorda che i martiri dalmati, istriani e fiumani sono stati vittime di un vero e proprio genocidio e non di una guerra? Le vittime delle foibe non erano soldati, persone armate appartenenti a qualsivoglia esercito, erano cittadini inermi, che avevano come unica colpa quella di essere italiani.
Per mettere fine a questo scempio è intervenuto il sindaco Menicacci dicendo che esistono solo due feste principali in Italia che ricordano due delle stragi più grandi avvenute in Europa nel ‘900: la Shoa, Giornata della Memoria, e le Foibe, Giornata del Ricordo. Quindi è giusto che vi sia uno spazio per far sapere e ricordare alla cittadinanza entrambe. Il sindaco ha, giustamente, promesso di intitolare altri spazi a tutte le altre vittime. Un altro fatto sconcertante è stato che, i 3 consiglieri di opposizione, durante la votazione, si sono ASTENUTI. Mah…
La Giovane Italia si chiede: nel terzo millennio, nel 21esimo secolo, in Italia, si vuole ancora coprire, confondere e dimenticare una strage come quella delle Foibe? Ci auguriamo che i consiglieri di opposizione del PD e Rifondazione si ricredano e si ricordino che NON ESISTONO VITTIME di SERIE A o SERIE B: qui non si tratta di martiri di colore politico, si tratta di ricordare e far sapere ai cittadini pezzi della storia, in questo caso italiana, dimenticati e infangati per anni e anni, e di dare le giuste onorificenze a chi è stato assassinato innocentemente.