LAZIO, SCUOLE VITERBO / Asilo nido, scuola dell'infanzia e scuola primaria ''Serafino'' all'Ellera senza fondi pubblici
Lazio, ultime notizie Viterbo - UnoNotizie.it - “Il Serafino di Viterbo garantisce la disponibilità a proseguire l’offerta del proprio modello formativo ai bimbi del capoluogo della Tuscia”. “In che modo e soprattutto con quale aggravio economico per la cittadinanza, che ci chiede a gran voce di continuare, ancora non lo sappiamo”. Così dice Carla Stoppani sulla vicenda che vede coinvolta la sua scuola all’Ellera.
“Di fatto oggi troviamo le porte chiuse da parte del Comune di Viterbo, che non solo non ha ristanziato il fondo di 24 mila euro, ma che non ha riconfermato neanche la disponibilità all’uso dei locali, che per l’Istituzione, avendoli già dati a noi, viene da pensare, dovrebbero essere a costo zero, o quasi”.
“Senza nulla togliere al Servizio Pubblico: d’eccellenza a Viterbo come altrove, ma anzi a completamento dell’offerta educativa pubblica, noi rivendichiamo la nostra felice esperienza – confermata anche dalla lettera prot. 15547 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (che si allega in copia) sottolinea Carla Stoppani – in cui si è accertata l’effettiva azione educativa svolta nel territorio dal Serafino di Viterbo che ha soddisfatto le richieste delle famiglie”.
“Esperienza che, ad oggi, se non arrivassero risposte positive da parte delle Istituzioni, è destinata a continuare si, ma solo per quelle famiglie che avranno le maggiori disponibilità economiche. Abbiamo fatto un sondaggio tra i genitori che fruiscono del servizio – continua Stoppani – e ci siamo resi conto di quanto essi abbiano apprezzato la nostra offerta formativa”.
“Moltissimi hanno sottoscritto un impegno formale a farsi carico – sottolinea Carla Stoppani – anche del versamento mensile di una quota in denaro di 135 euro circa, pur di consentire il proseguo delle lezioni, senza dover così gravare sulle casse comunali. E di questi tempi, lo sappiamo, non è poca cosa. Da parte nostra abbiamo dimostrato, e stiamo dimostrando, la nostra massima disponibilità alle Istituzioni locali, affinché vengano garantite – aggiunge Carla Stoppani – la continuità del servizio e l’offerta formativa, al minor costo possibile. Perché noi siamo una Associazione senza finalità di lucro. Noi non ci guadagniamo, nell’offrire questo servizio. Senza contare che la struttura garantisce 7 posti di lavoro a personale qualificato di Viterbo: chiudendo la Scuola, tutti loro sono destinati a perdere il posto”.