Giornata per la pace. Ultime notizie Viterbo - UnoNotizie.it - Crisi economica, guerra infinita, crescita della malavita organizzata, corruzione della politica, comportamenti delittuosi di singoli cittadini ci dicono ogni giorno quanto sia prioritario impegnarsi per la giustizia e per la pace. Già tre anni fa il Santo Padre Benedetto XVI aveva denunciato l’emergenza educativa su questi temi e probabilmente per questo ha intitolato il suo messaggio per la 45° Giornata Mondiale della Pace 2012 «Educare i giovani alla giustizia e alla pace». Vi si legge: “Essere attenti al mondo giovanile, saperlo ascoltare e valorizzare, non è solamente un’opportunità, ma un dovere primario di tutta la società, per la costruzione di un futuro di giustizia e di pace. Le preoccupazioni manifestate da molti giovani in questi ultimi tempi, in varie Regioni del mondo, esprimono il desiderio di poter guardare con speranza fondata verso il futuro”
Ed ancora: “Riconoscere con gratitudine la vita come dono inestimabile conduce a scoprire la propria dignità profonda e l’inviolabilità di ogni persona. La prima educazione consiste nell’imparare a riconoscere nell’uomo l’immagine del Creatore e, di conseguenza, ad avere un profondo rispetto per ogni essere umano e aiutare gli altri a realizzare una vita conforme a questa altissima dignità”
Ogni anno, nella notte del 31 dicembre, la giornata mondiale della pace (istituita da Paolo VI nel 1968) viene celebrata mediante una marcia nazionale che pone al centro il messaggio del papa (quest’anno si è svolta a Brescia); in moltissime città, nei mesi di dicembre e di gennaio vengono organizzate iniziative su questo tema.
Anche la nostra diocesi, attraverso il coordinamento della Commissione pastorale sociale e lavoro, giustizia e pace, salvaguardia del creato, del Consiglio dei fedeli laici e della Caritas diocesana, in collaborazione con vari movimenti ecclesiali e sotto la guida del vescovo mons. Lino Fumagalli, ha organizzato un’iniziativa per sabato 28 gennaio, secondo il seguente programma:
Tra gli altri, al teatro San Leonardo canterà sul tema della guerra un ragazzo scout che ha vinto due Minifestival provinciali e i ragazzi del Servizio Civile della Caritas illustreranno con un video la loro esperienza di un anno “diverso”.
In chiesa la conduzione dei canti è affidata al coro della parrocchia dei SS.Valentino e Ilario, ci sarà la testimonianza di una giovane che ha fatto varie esperienze di cooperazione e pace in Afganistan e in Africa con alcune Ong; si pregherà per le più urgenti necessità di giustizia e di pace attraverso le invocazioni di un ragazzo nigeriano (per le persecuzioni religiose in Nigeria e la necessità di convivenza tra popoli diversi), di un giovane albanese che lavora presso la nostra mensa Caritas (per il dovere di solidarietà con chi è più povero), di un obiettore di coscienza al servizio militare (per le guerre recenti e quelle che si stanno prospettando), di una ragazza della casa famiglia “Madre Teresa” (per la difesa della vita e degli altri diritti umani).
Sarà una giornata di riflessione, di preghiera, di impegno ed anche di festa; invitiamo tutti a partecipare, soprattutto i giovani e gli educatori, principali destinatari dell’invito del nostro pontefice.
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