Civita di Bagnoregio e il suo Duomo. Ultime notizie Bagnoregio, Viterbo - UnoNotizie.it - Visitare Bagnoregio è qualcosa di magico, visitare Civita di Bagnoregio diventa magia ...e visitare il Duomo arriva a portarti indietro nel tempo fino agli inizi del 1700 . Pensate è stata la prima cattedrale nel Lazio e ha ospitato una sessantina di Vescovi di cui si hanno notizie già dal VII secolo.
Mentre mi delizio delle bellezze anche un po' "abbandonate" del Duomo chiedo come mai fosse dedicato a S. Donato, quando sapevo fosse stato invece in un primo momento dedicato a S. Vittoria. Mi indicano l'uomo che sicuramente saprà rispondere alle mie domande, Bonaventura Rocchi. Un signore dai modi affabili e felice di darmi notizie. Lo ascolto con trasporto, e mi accompagna verso la parete di fondo della chiesa dove c'è la figura di una giovane martire divenuta Santa per aver rifiutato di sposare un uomo, per questo è stata lapidata e poi pugnalata. All'interno della figura della martire ci sono le sue ossa!
Questa donna mi ha affascinato, e anche qui ci sarebbe da parlare e soprattutto da capire perchè è stata "espropriata" del suo ruolo principale cioè quello di cui ho appena parlato, mi astengo dal chiederglielo al mio "cicerone" e passo oltre. Nella parte inferiore della chiesa rivestono un notevole interesse alcuni oggetti pregiati, il battistero che è in parte di marmo, e in parte di pietra, risale a un epoca antichissima, il tabernacolo degli Oli Santi già tabernacolo eucaristico e le due tazze dell'acqua santa Starei ore ad ascoltare i racconti del signor Bonaventura, è semplice, ama quel Duomo, ama Civita e si vede, i suoi occhi brillano.
Il nostro "viaggio" continua all'interno del Duomo. Mirando le navate, ci si accorge delle numerevoli tele e di tante andate perdute come racconta, a causa di una terribile pestilenza, che per combatterla dovettero imbrattare di calce le pareti che rovinarono gli affreschi e solo alcuni uscirono fuori dopo molti anni con il terremoto del 1695. Il signor Bonaventura è una scienza di sapere e con doviziosi particolari mi illustra ogni cosa, che purtroppo la memoria non ha saputo fermare e trasportare su questo racconto, ma vi invito ad andarci di persona a visitarlo.
Non posso però tralasciare il bellissimo e "particolare" crocifisso da ammirare in varie angolazioni come mi spiega Bonaventura: se lo si guarda al centro Gesù crocifisso è ancora vivo, se lo si guarda da sinistra il Crocifisso è agonizzante e a destra ci viene offerta l'immagine di chi è immerso nel sonno della morte Ci vuole una luce particolare, ma l'artista che ha riprodotto questo crocifisso ha messo in risalto ogni particolare da guardare con devozione e ammirazione. Si narra che questo crocifisso abbia parlato a una donna durante la peste del 1499 per annunciarle la fine della peste. Ogni venerdì Santo viene trasferito per 1 giorno a Bagnoregio, trasportato da una folcloristica processione notturna.
Al di sotto della mensa dell'altare del Crocifisso vi sono le reliquie di S. Ildebrando, un pastore che governò la chiesa di Bagnoregio . Deceduto a Civita , mentre la sua salma era ancora esposta nella cattedrale, avvenne un miracolo: la risurrezione di due morti che venne a confermare la sua esemplare spiritualità. Ce ne sarebbero di cose da raccontare e, questa passeggiata tra le navate del Duomo con il Signor Bonaventura è stato un viaggio a ritroso, per me che amo fantasticare e ritrovarmi come per magia nelle epoche che mi si raccontano, uscendo di lì è stato come dopo una carezza , prendere uno schiaffo per svegliarmi dal sogno !
Questo effetto può fare, entrando nel Duomo di Civita di Bagnoregio... peccato che qualcuno non lo sappia vivere, se passate di là, la domenica mattina a messa c'è il Signor Bonaventura che aspetta anche voi per farvi fare un meraviglioso viaggio nel tempo !