Restituito il cortile del Palazzo dell'Abate di San Martino a via San Pietro. Ultime news Viterbo - UnoNotizie.it - Restituito ai cittadini il cortile del Palazzo dell'Abate di San Martino a via San Pietro. E' stata una vera festa, scandita da diverse iniziative a cui hanno partecipato autorità, cittadini e bambini delle scuole elementari. L'appuntamento di questa mattina, organizzato dal Comune e coordinato da Caffeina, ha visto l'intervento del sindaco Giulio Marini e degli assessori al Patrimonio e alla Pubblica Istruzione Massimo Fattorini e alla Cultura Enrico Maria Contardo.
Ad illustrare la storia del Castelluccio di Porta San Pietro è stato l'archeologo Alberto Pichardo Gallardo, a seguire Emanuela Appolloni, Paolo Manganiello e Chiara Palumbo dell'associazione Astarte, accompagnati da Luigi Gentile, hanno regalato al pubblico una coinvolgente rilettura scenica del Canto di Natale di Charles Dickens. A sorpresa dei bambini presenti, sono arrivati i Goji Vip Viterbo – Viviamo in Positivo, l'associazione di volontari, clown di corsia, molto apprezzata dai piccoli viterbesi (tra le loro attività anche dei percorsi all'interno delle scuole, a partire dagli asili nido).
Tra le realtà coinvolte per le iniziative di questa mattina anche l'associazione Nidinsieme. Il Palazzo che ospita il cortile nasce originariamente come fortificazione per la difesa della città. Nei primi anni del '900 è stato adibito ad ospizio e orfanotrofio, oggi è sede di alcune associazioni locali. “Questa mattina – ha sottolineato il sindaco Marini - l'amministrazione comunale ha riconsegnato alla città uno spazio riqualificato.
Uno spazio che può andare ad ospitare principalmente iniziative culturali. Il nostro intento però è un altro: recuperare l'intero complesso. Il tutto attraverso interventi pubblici, o, perchè no, anche privati. Indipendentemente dalla natura dei fondi necessari è necessario procedere al recupero. Oggi di questo storico complesso abbiamo restituito ai viterbesi il cortile. È già un primo passo”.