Consegna diplomi Liceo ginnasio M. Buratti. Ultime notizie Viterbo - UnoNotizie.it - Sembra una festa, ragazzi che si abbracciano, genitori sorridenti che parlano con gli insegnanti e un movimento di hostess e organizzatori che preparano l’evento: è la cerimonia di consegna dei diplomi degli alunni del Liceo Ginnasio M. Buratti A. S. 2010/2011 che si è svolta nella bella cornice dell’Aula Magna dell’Università della Tuscia. Nonostante sia trascorso qualche mese, sembrano anni: gli alunni appaiono molto più grandi con il viso rilassato e sempre sorridente.
La paura dell’interrogazione e del test è soltanto un ricordo e gli alunni sono ben felici di essere presenti a questa cerimonia che rappresenta il primo vero riconoscimento ufficiale per molti di loro. In un’aula gremita ha preso la parola la Preside del Liceo Paola Moscucci: “Ringrazio ormai tutti gli ex studenti che sicuramente hanno negli anni trascorsi su banchi della nostra scuola momenti che hanno loro consentito di raggiungere il primo significativo traguardo culturale della vita, trasformandoli dagli adolescenti di qualche anno fa, nei giovani adulti che oggi si affacciano alla vita.
‘ BONUS EST SAPERE ’ recita il motto del Liceo Buratti. Sicuramente l’obiettivo primario che come scuola ci siamo posti è stato quello di fornire conoscenze, strumenti e strategie per un apprendimento permanente. Tutti avete studiato molto e molto avete imparato, sapendo bene che il molto non è mai troppo. Avete sofferto per qualche voto in meno, - conclude la Moscucci - o gioito per qualche brillante risultato, ma io credo che non dobbiate portare con voi solo il ricordo di tale scolastica quotidianità, bensì la certezza di aver avuto al vostro fianco educatori severi, ma capaci di comprendere i vostri bisogni, ascoltandovi, affiancandovi e spronandovi a superare gli eventuali inevitabili problemi.”
Dopo il saluto dell’Assessore Contardo del Comune di Viterbo - che ha ribadito la volontà del Comune di stare vicino a tutti i progetti dei giovani studenti e in modo particolare al Certamen del Buratti - è iniziata la vera e propria cerimonia che è stata presentata dal Professor Massimo Bonelli, mentre l’organizzazione generale è stata curata dalla Professoressa Augusta Fanti, dimostrando entrambi di essere sempre presenti e competenti per la riuscita di qualsiasi evento straordinario. La Vicepreside Luciana Vergaro nel suo intervento ha voluto ribadire che tutti all’interno del liceo lavorano per uno stesso progetto: la crescita culturale e civica degli studenti. Inoltre ha augurato a tutti una felice carriera universitaria.
Un momento particolarmente toccante è stato quando Michele Sabino (uno dei tre studenti diplomati con 100 e lode oltre a Chiara Biagini e Arianna Venanzi) ha preso la parola: “ ‘ HOMO HOMINI DEUS EST, SI SUUM OFFICIUM SCIAT ’, l’uomo - scrisse Cecilio Stazio - è un dio per un altro uomo, se conosce il proprio dovere. Da subito ho imparato a tradurla, ma solo con il tempo ho imparato a capirla a pieno. Nei miei cinque anni di liceo, ho scoperto che ciò che conta maggiormente è sapere chi siamo e come agiamo: è la conoscenza di noi stessi. Vorrei concludere con un’ultima citazione: ‘ FABER EST SUAE QUISQUE FORTUNAE ’ , ciascuno è artefice della sua fortuna - scrisse Sallustio. Abbiate fiducia in voi stessi e non dimenticate mai chi siete, il resto verrà da sé.” A conclusione della cerimonia la Preside ha voluto ringraziare in modo particolare il Rettore Mancini e il Responsabile Amministrativo Cucullo dell’Università della Tuscia.