MORTE ATTILIO MANCA, FU SUICIDIO, rigettate le obiezioni della famiglia che insiste: ''Attilio è stato ammazzato''. Ultime notizie Viterbo - Attilio Manca, giovane medico siciliano morto in circostanze misteriose a Viterbo lo scorso 12 febbraio del 2004.Il suo corpo venne ritrovato senza vita nella sua casa in Via Santa Maria in Gradi, apparentemente stroncato da un overdose. Aveva ancora la siringa infilata al braccio.Tuttavia la famiglia non ci sta all'archiviazione della morte come suicidio.
Troppi elementi lasciano pensare piuttosto ad un omicidio.Stando ai legali della famiglia Manca, infatti, ci sono numerosi elementi che lasciano adito a questa ipotesi:Attilio non si sarebbe potuto iniettare l’eroina nel braccio sinistro perché era mancino; la strana visita compiuta a Viterbo da un suo cugino, appartenente a un clan mafioso di Barcellona Pozzo di Gotto, città natale del medico; le insistenti richieste di restituzione del corpo alla famiglia fatte da un altro parente alla procura a nome dei genitori che, invece, erano all’oscuro di tutto; l’impronta digitale trovata nel bagno di casa di Attilio che non appartiene a nessuna delle persone che la frequentavano abitualmente ed altro ancora.
Tuttavia tutte le obiezioni presentate sono state respinte dal Gip Salvatore Fanti che ha confermato quanto già precedentemente affermato: Attilio Manca è morto a causa di un micidiale mix di eroina, tranquillanti e alcol.I genitori continuano, invece, a essere convinti che il figlio sia stato assassinato da Cosa Nostra per eliminare un testimone scomodo del viaggio compiuto da Bernardo Provenzano a Marsiglia per farsi operare alla prostata. Viaggio durante il quale Manca sarebbe stato costretto ad assistere il boss.
Ora la famiglia Manca, valutate le motivazioni dell'ordinanza del Gip, deciderà il da farsi, anche se è probabile che deciderà di impugnare anche questa ordinanza giudicata non capace di rispondere a tutte le obiezioni avanzate dai loro legali rappresentanti.