VITERBO, LETTERA AL SINDACO: l’istituto comprensivo De Amicis verrà soppresso. ''Vergogna!''. Ultime notizie - Il circolo Gemma Piacentini invia questa lettera, per mezzo stampa, al Sindaco Marini e alla Sua Giunta Comunale per informare la maggioranza di una vicenda che interessa la città di Viterbo e più precisamente il quartiere storico e il quartiere Pilastro.
L’istituto comprensivo De Amicis verrà soppresso.
Questa notizia forse non riuscirà a strapparVi da questa sonnolenza amministrativa che vi caratterizza, ma vi assicuriamo che è così: l’istituto comprensivo De Amicis chiuderà, con due conseguenze non di poco conto.
In primo luogo verrà soppresso un istituto nato nel 1905, la prima istituzione scolastica nata nella Nostra città.
La difesa delle radici, dei nostri valori, dei nostri diritti non può essere sbandierata solamente con qualche sporadico comunicato stampa ma la DIFESA deve essere continuamente garantita con scelte politiche di valore e rispetto per i cittadini.
In secondo luogo con l’adozione di questo nuovo piano scolastico non si è tenuto conto dei criteri di territorialità e continuità. La creazione di un istituto comprensivo garantisce un percorso unitario e di continuità dal momento dell’ingresso dell’allievo. La proposta fatta e approvata dalla commissione provinciale in qualche caso non tiene conto di questa continuità oltre che delle vicinanza geografica delle scuole che compongono il percorso scolastico dell’alunno. Infatti cancella un istituto comprensivo, come quello del De Amicis. Questo Istituto è composto attualmente dai seguenti ordini di scuole: infanzia, primaria al Volta, infanzia , primaria e scuola secondaria di primo grado ubicate tutte nel quartiere Pilastro e nella zona Sacrario, evidentemente vicine e che garantiscono la centralità dell’alunno.
La proposta ha frammentato questa realtà suddividendo i vari plessi e ricollocandoli in altre realtà geograficamente distanti. Vogliamo mettere in luce il tortuoso cammino dei bambini del quartiere Pilastro: al loro ingresso nel mondo della scuola, si trovano a far parte dell’Istituto comprensivo Grandori; al termine del triennio, passano alla scuola elementare del loro quartiere Alessandro Volta ( 20 metri di distanza) facente parte però dell’Istituto comprensivo Vanni .Concluso il percorso primario gli allievi transitano nuovamente nella scuola media più vicina che è la Tecchi e facente parte dell’Istituto comprensivo Grandori , così tornano alle origini con relativi trasferimenti.
I genitori e i bambini quindi subiranno uno stravolgimento sociale e scolastico non di poco conto.
Questa decisione è ancor più scellerata alla luce delle scelte fatte dal comune nel 2009, di supporto e valorizzazione del De Amicis , che inoltre non era sottodimensionato dai parametri ministeriali.
Per l’ennesima volta questa amministrazione accetta decisione prese altrove , accetta decisioni che peggiorano in maniera drammatica la vita dei cittadini Viterbesi.
Da questa vicenda si nota come il Sindaco e la Sua giunta non sappiano gestire le emergenze , e non sappiano prevenire con adeguati piani tutte le criticità importanti di questa Città.
Quindi il Circolo Gemma Piacentini si unisce a questa ‘battaglia’ mossa dai consiglieri Ciambella e Natalini , da Roberto Pacifici ( pres. Libertas ) , da Don Flavio Valeri ( parroco ), da Calabrò Adone ( pres . consiglio di istituto ), da Barozzi Luciano ( centro sociale polivalente pilastro ), da Petrini Anna ( vicario De Amicis ) e a loro e a tutte gli alunni e famiglie daremo il nostro appoggio per qualsiasi iniziativa.
Faremo sentire la nostra voce, contro una decisione che penalizza i quartieri Pilastro e il Centro Storico , che per l’ennessima volta vengono privati di servizi basilari.
Ma come ha ribadito l’Onorevole Berlusconi ,voi Sindaco siete presi da altro, la vostra missione è sconfiggere i comunisti……..Però noi Vi raccomandiamo una cosa : mentre lottate con i comunisti con le Vostre spade della libertà potreste occuparVi anche de sta città , perché ai cittadini Viterbesi interessa altro… Grazie…