PARCO DI VULCI, MASTARNA, NEGATO L'ACCESSO AGLI ATTI: a Montalto di Castro, l'opposizione chiama i Carabinieri. Maremma, ultime notizie Montalto di Castro, Viterbo - UnoNotizie.it - i consiglieri di minoranza Sergio Caci e Fabiola Talenti si sono recati negli uffici amministrativi della società per acquisire la documentazione richiesta da ben 60 giorni e non ancora ottenuta. Di fronte all’ennesimo diniego, i due hanno perso la pazienza decidendo di chiamare i carabinieri. Il maresciallo Sebastiano Zampone è prontamente intervenuto ed è iniziato un colloquio fra le parti, al quale ha preso parte anche il legale di Mastarna e del comune, Avvocato Pifferi.
“Durante il colloquio con l’avvocato di Mastarna ci è stato detto che essendo la società totalmente a partecipazione comunale, avremmo dovuto fare la richiesta di accesso agli atti prima in comune e che successivamente, l’Ente l’avrebbe girata alla società che gestisce il Parco di Vulci. Peccato però che la stessa fosse già stata inviata all’amministrazione comunale per posta certificata in data 12 settembre 2011. Il comune rispose testualmente: “in merito alla richiesta di copia degli atti, si invita a rivolgersi direttamente alla Mastarna S.rl. in quanto trattasi di documentazione in loro possesso”.
C’è da evidenziare inoltre che lo stesso Sindaco Carai in passato aveva dichiarato pubblicamente durante il consiglio che la documentazione doveva essere richiesta direttamente a Mastarna.
Lunedì mattina avevamo perfino chiesto di poter parlare telefonicamente con il Presidente della società, cosa che ci è stata negata dalla segretaria che ha parlato a nome del direttore generale Carlo Casi. Anche per questo motivo, ieri mattina abbiamo deciso di rivolgerci alle forze dell’ordine, forti di ben 3 normative che ci danno ragione: la legge 267 dell’anno 2000 del TUEL, la Sentenza del Consiglio di Stato sez V° numero 7083 del 23 settembre 2010 ed il regolamento sulla disciplina del controllo analogo delle società partecipate che proprio nella seduta consiliare del 30 novembre verrà approvato.
Visto e considerato che siamo consiglieri comunali democraticamente eletti in rappresentanza dei cittadini, non riusciamo proprio a capire quale mistero si celi dietro al ripetuto diniego della documentazione che riguardava i criteri per la graduatoria del bando di selezione assistente all’infanzia su scuolabus ed i rimborsi spese del Presidente e del Direttore Generale per l’anno 2011.
Che ci sia forse qualcosa da nascondere? Quello che sta avvenendo è gravissimo vista l’importanza che Mastarna dovrebbe rivestire nella tutela dei tanti posti di lavoro e per il valore economico e culturale che essa rappresenta per il paese.
Un ultima cosa: l’avvocato Pifferi durante il colloquio ha insinuato che la presenza del Maresciallo Zampone fosse a scopo intimidatorio: precisiamo che a nostro avviso la figura di un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri è di assoluta garanzia e non rappresenta nessuno strumento di intimidazione. In tutta questa triste vicenda siamo noi, o meglio i cittadini che rappresentiamo, le parti lese. Non siamo disposti a tacere o subire i comportamenti antidemocratici, antitrasparenti ed omertosi di tali amministratori pubblici: ci recheremo al più presto in caserma per inoltrare denuncia e querela”.