Da Venere a Minerva è un progetto ambizioso e altamente professionalizzante promosso dal Comune di Roma, nella persona dell'onorevole Monica Cirinnà, presidente della Commissione delle Elette in Campidoglio, in collaborazione con la Professional Women's Association di Roma, rivolto ai dirigenti e ai dipendenti del comune.
Il primo dei tre incontri è stato inaugurato lunedì presso il Palazzo Senatorio del Campidoglio, oggi sede di rappresentanza del Comune, in presenza di moltissime donne.
Da Venere a Minerva nasce dalla volontà di Monica Cirinnà, tramite la Commissione delle Elette, di contribuire al benessere delle donne che lavorano nella pubblica amministrazione. Un progetto semplice, ma ambizioso. Il focus difatti si è incentrato sulle tematiche dell'empowerment femminile, che spaziano dalla costruzione di leadership, alla psicologia, passando per l’antropolgia, l’arte e la salute. Piccoli consigli per sentirsi sempre al meglio delle proprie forze ed elementi imprescindibili per il raggiungimento di un giusto equilibrio tra corpo e mente. “Le donne – ha ricordato l'onorevole – vivono schiacciate tra il lavoro e la famiglia, hanno esigenze sempre più complesse, nella vita, ma soprattutto in ambito lavorativo”. “La costante attenzione alle dinamiche di gruppo, ha sottolineato l'on. Cirinnà, ci ha spinte ad agire, il momento era opportuno e grazie all'esperienza e alla competenza delle relatrici della Pwa abbiamo imparato a gestire al meglio noi stesse, in tutti gli ambiti”.
"Collaborare con le donne del comune di Roma - ha sottolineato Valerie Baxter, curatrice del progetto – è stato proficuo e stimolante. In questo caso, l'entusiasmo per i Seminari come progetto d'ispirazione delle donne per un benessere comune, era palpabile. Sono felice di aver conosciuto donne che, nell'ingranaggio della macchina amministrativa, non solo mi hanno accolto con professionalità, ma mi hanno dimostrato stima ed affetto”.
Valutare la presenza di comportamenti negativi superando qualsiasi forma di fragilità significa liberarsi dal pregiudizio e ottenere successo sul lavoro. Come pure acquistare la giusta sicurezza e condividere con altre donne aneddoti ed esperienze di lavoro passate e future. Un'occasione che, secondo Carol Bourg, presidente dell'associazione, può servire a far emergere alcuni degli aspetti che accomunano le donne che lavorano “per aprirsi, condividere, essere curiose, senza pregiudizi, senza scopo se non quello di capire che parlandoci, siamo più vicine, che unendoci, siamo più forti, che lavorando insieme, siamo più efficaci”.
Con l'auspicio, conclude l'on. Cirinnà, di poter ripetere questa esperienza con centinaia di donne in numerosi Seminari a seguire.