TRASPORTI NELLA TUSCIA: si riapra la linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte. Ultime notizie Viterbo - L’assessore ai Trasporti della Provincia di Viterbo, Franco Simeone, ha ricevuto il 2 novembre 2011 una delegazione del Coordinamento comitato promozione Alto Lazio, Comitato Provinciale AICS Viterbo, Associazine Accademia Kronos e del Comitato per la riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia Capranica Orte.
Presenti: Raimondo Chiricozzi, Dario Mazzalupi e Gabriele Pillon per i comitati, l’assessore Simeone e il dirigente del settore trasporti ing. Alberto Pecorelli.
L’assessore Simeone ha aperto la riunione confermando la sua intenzione rivolta all’ascolto e alla ricerca di soluzioni condivise con i comitati, al fine di fornire ulteriori indicazioni politiche agli architetti incaricati della redazione del Piano di Bacino dei trasporti per la Provincia di Viterbo.
L’esame dello stato di fatto ha portato alla verifica delle cose dette e le cose da fare.
FERROVIA
CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE
L’accordo di programma sulle infrastrutture tra la Regione Lazio e il Governo firmato i primi di luglio ha ritenuto prioritaria, insieme alla Civitavecchia Orte Terni (Superstrada o Trasversale), la riapertura della ferrovia Civitavecchia Capranica Orte, definita di interesse nazionale, in quanto collegherà il Porto tirrenico, all’Interporto Centro Italia di Orte, a Terni e ad Ancona.
Stesso riconoscimento unanime sull’importanza strategica per tutto il Centro Italia della ferrovia è avvenuto in altre sedi, quali il convegno, presso la Camera di commercio di Viterbo, sul ruolo dell’Interporto di Orte di imminente apertura, da parte di tutti i presenti e in particolare dagli operatori economici e dai rappresentanti degli industriali.
Anche
nella presentazione degli studi del piano di bacino per i trasporti
del viterbese, gli stessi relatori dell’Università “ La Sapienza
“ di Roma ( Musso, Tozzi, Carrazza) e l’assessore regionale ai
trasporti Lollobrigida, hanno evidenziato la funzione strategica
della ferrovia Civitavecchia - Orte.
Ulteriori conferme sono
venute dall’assessore ai trasporti regionale Lollobrigida che ha
chiesto il suo finanziamento al CIPE in maniera prioritaria.
ANELLO FERROVIARIO CIRCUMCIMINA
I tecnici incaricati dello studio del piano di bacino, hanno sottolineato nel convegno già richiamato in Provincia, la validità dell’altra proposta dei comitati, l’anello ferroviario “Circumcimina”, per la città di Viterbo, e per la stessa provincia anche a servizio dell’ospedale di Belcolle. Infatti la Circumcimina, realizzabile, connettendo con poca spesa linee già esistenti, potrebbe apportare ricadute notevoli per tutta la mobilità della provincia.
L’assessore
Simeone ha assicurato che tali opere verranno proposte ai tecnici per
il loro inserimento nel Piano di bacino che è in fase di ultimazione
e presentazione finale.
AREA TUSCIA ETRURIA UMBRIA
I
Comitati hanno voluto anche proporre una discussione approfondita
sull’altra importante proposta: la creazione dell’Area Tuscia
/Etruria/ Umbria, già più volte posta all’attenzione del
dibattito politico e che in sedi importanti è valutata seriamente,
poiché punta al riequilibrio e allo creazione di sviluppo per tutta
l’Italia centrale.
Alle popolazioni della Tuscia Etruria Umbria
deve essere infatti restituito il potere decisionale del loro futuro
e dello sviluppo economico, considerando che l’espansione di Roma,
sta facendo divenire sempre più il territorio della Tuscia un
dormitorio a suo servizio, in quanto periferia della periferia della
metropoli. Tutto ciò si aggraverà maggiormente allorché le leggi
istitutive di Roma capitale saranno pienamente operative.
La politica e le istituzioni viterbesi non hanno ancora compreso a pieno l’importanza di contrapporre a questo disegno romano centrico una strategia alternativa. Le iniziative comunque stanno prendendo spessore, vanno in tal senso quelle che hanno portato alla creazione del Distretto culturale tra Orvieto Viterbo e Civitavecchia., ma ancora insufficienti.
I comitati hanno valutato positivamente l’incontro con l’assessore Simeone che ha dichiarato di voler operare concretamente per il raggiungimento degli obbiettivi proposti in considerazione della importanza per le popolazioni della creazione di sviluppo sociale ed economico nel territorio, attraverso opere infrastrutturali necessarie ed ora indispensabili.
Giacomo Traini
Raimondo Chiricozzi
Ennio La Malfa
Gabriele Pillon
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