VITERBO, CONTRO IL FAMIGERATO ''PORCELLUM'': incontro dibattito per abrogare l’attuale legge elettorale. Ultime notizie Viterbo - Si terrà venerdì 11 novembre, a partire dalle ore 17.30, presso la sala conferenze dell’Amministrazione provinciale di Viterbo, in via Saffi, un incontro dibattito dedicato all’approfondimento delle questioni legate al tema del referendum per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale.
La relazione principale sarà svolta dal Presidente del Comitato nazionale per il referendum, Prof. Andrea Morrone, ordinario di diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, estensore del quesito referendario.
Interverrà, inoltre, Salvatore Maruccio, segretario regionale e capogruppo in Consiglio regionale dell’Italia dei Valori.
All’iniziativa sarà presente anche una rappresentanza di Sinistra Ecologia e Libertà, con l’intervento programmato del suo segretario provinciale, Antonio Capaldi.
L’incontro dibattito è stato organizzato dall’Italia dei Valori e dai Democratici per il Referendum, movimento che raccoglie buona parte di quei democratici che si sono mobilitati per la raccolta delle firme, come i “Democratici Davvero” e i Democratici dell’”Asinello”, il cui ultimo gruppo dirigente sarà presente al convegno.
IDV e Democratici per il Referendum, assieme al gruppo “Primarie sicure a Viterbo”, hanno raccolto di recente, infatti, larga parte delle oltre 4000 firme provenienti dalla provincia di Viterbo che sono state successivamente consegnate al Comitato nazionale per il referendum.
Proprio l’esperienza di “Primarie sicure a Viterbo”, gruppo che riunisce quei democratici della città di Viterbo che stanno animando una intensa campagna di mobilitazione interna al PD per la realizzazione di primarie aperte, verrà illustrata, nel corso del dibattito, attraverso l’intervento di un suo portavoce appositamente invitato al convegno.
L’incontro, come detto, sarà incentrato sul referendum per l’abolizione della legge che non consente agli elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento: il famigerato “porcellum”, secondo l’icastica definizione del suo estensore.
Non si trascurerà, però, di trattare il tema, attualissimo anche nella nostra città, relativo alle elezioni primarie aperte per la designazione dei candidati nelle principali competizioni elettorali, strumento considerato dai cittadini sempre più imprescindibile affinché sia restituito loro quanto temporaneamente sottratto dalla tirannia esercitata dagli apparati dei partiti.
Gli organizzatori delineeranno, pertanto, un modello coerente per un’avanzata democrazia bipolare, da costruire insieme ai cittadini, quale soluzione al problema del deficit di democrazia che oggi investe il nostro paese e che ha dato vita al deplorevole fenomeno della “casta”.
L’appuntamento di venerdì 11 costituisce inoltre l’occasione per istituire un comitato locale che abbia il compito di promuovere ogni utile iniziativa volta ad assicurare il successo di un referendum che si prospetta assolutamente determinante per il futuro del nostro paese.
Si terrà venerdì 11 novembre, a partire dalle ore 17.30, presso la sala conferenze dell’Amministrazione provinciale di Viterbo, in via Saffi, un incontro dibattito dedicato all’approfondimento delle questioni legate al tema del referendum per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale.
La relazione principale sarà svolta dal Presidente del Comitato nazionale per il referendum, Prof. Andrea Morrone, ordinario di diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna, estensore del quesito referendario.
Interverrà, inoltre, Salvatore Maruccio, segretario regionale e capogruppo in Consiglio regionale dell’Italia dei Valori.
All’iniziativa sarà presente anche una rappresentanza di Sinistra Ecologia e Libertà, con l’intervento programmato del suo segretario provinciale, Antonio Capaldi.
L’incontro dibattito è stato organizzato dall’Italia dei Valori e dai Democratici per il Referendum, movimento che raccoglie buona parte di quei democratici che si sono mobilitati per la raccolta delle firme, come i “Democratici Davvero” e i Democratici dell’”Asinello”, il cui ultimo gruppo dirigente sarà presente al convegno.
IDV e Democratici per il Referendum, assieme al gruppo “Primarie sicure a Viterbo”, hanno raccolto di recente, infatti, larga parte delle oltre 4000 firme provenienti dalla provincia di Viterbo che sono state successivamente consegnate al Comitato nazionale per il referendum.
Proprio l’esperienza di “Primarie sicure a Viterbo”, gruppo che riunisce quei democratici della città di Viterbo che stanno animando una intensa campagna di mobilitazione interna al PD per la realizzazione di primarie aperte, verrà illustrata, nel corso del dibattito, attraverso l’intervento di un suo portavoce appositamente invitato al convegno.
L’incontro, come detto, sarà incentrato sul referendum per l’abolizione della legge che non consente agli elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento: il famigerato “porcellum”, secondo l’icastica definizione del suo estensore.
Non si trascurerà, però, di trattare il tema, attualissimo anche nella nostra città, relativo alle elezioni primarie aperte per la designazione dei candidati nelle principali competizioni elettorali, strumento considerato dai cittadini sempre più imprescindibile affinché sia restituito loro quanto temporaneamente sottratto dalla tirannia esercitata dagli apparati dei partiti.
Gli organizzatori delineeranno, pertanto, un modello coerente per un’avanzata democrazia bipolare, da costruire insieme ai cittadini, quale soluzione al problema del deficit di democrazia che oggi investe il nostro paese e che ha dato vita al deplorevole fenomeno della “casta”.
L’appuntamento di venerdì 11 costituisce inoltre l’occasione per istituire un comitato locale che abbia il compito di promuovere ogni utile iniziativa volta ad assicurare il successo di un referendum che si prospetta assolutamente determinante per il futuro del nostro paese.