I FUNGHI DELLA TUSCIA: successo per la mostra micologica. In due giorni oltre 2000 visitatori. Ultime notizie Viterbo - 170 specie di funghi esposti, visite guidate per 120 alunni di 5 classi delle scuole medie e superiori della città dei papi, oltre 2000 visitatori nei due giorni di apertura della mostra micologica.
Sono i numeri lusinghieri dell’esposizione I funghi della Tuscia, organizzata dall’associazione Gemal (Gruppo ecologico micologico Alto Lazio – Delegazione di Viterbo) e dal dipartimento di Prevenzione della Ausl di Viterbo. La manifestazione si è svolta sabato 30 e domenica 31 ottobre, presso la Sala degli Almadiani, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Viterbo.
L’affluenza record alla mostra micologica testimonia la bontà di un progetto, giunto alla sua settima edizione, che si pone l’obiettivo di informare correttamente la popolazione su quali siano i funghi commestibili presenti nel territorio della Tuscia, accompagnando questo servizio a un messaggio di rispetto e di tutela dell’ambiente che ci circonda. Non a caso, all’interno della sala è stato allestito un boschetto con le piante tipiche del Viterbese (castagno, nocciolo, e quercia) e nel quale sono stati posizionati dei rifiuti che troppo spesso vengono abbandonati nei boschi, con le relative indicazioni sui tempi di decadimento degli stessi. Tempi lunghissimi ovviamente.
Per tutta la durata della mostra sono rimasti a disposizione dei visitatori i micologi del dipartimento di Prevenzione della Ausl viterbese Claudio Celestini, Angelo Grottanelli, Calabe Barbetta e il medico Roberto Pellegrino.
“Abbiamo ricevuto numerose domande – spiega Claudio Celestini che è anche il presidente della delegazione di Viterbo della Gemal – da parte di centinaia di persone. Ci siamo soffermati molto sulle minime differenze che intercorrono tra i funghi velenosi e quelli commestibili. Piccoli dettagli che però è doveroso sapere al fine della classificazione del fungo che, se non individuato correttamente, può anche rivelarsi letale, i ragazzi delle scuole sono stati molto interessati anche ai tempi di decomposizione di alcuni dei più comuni rifiuti che si ritrovano nei nostri boschi”.
Per tutti coloro che vogliono maggiori informazioni, presso il dipartimento di Prevenzione della Cittadella della salute di Viterbo (piano 6), è aperto al pubblico l’Ispettorato micologico, dalle 8 alle 9 e dalle 13 alle 14, tutti i giorni, compreso il sabato. Dall’inizio della stagione della raccolta, oltre 100 persone si sono già rivolte ai micologi aziendali per avere un parere di commestibilità sui funghi raccolti. Il servizio è gratuito. Una visita alla Cittadella della salute, quindi, è consigliabile, perché è sempre meglio andare sul sicuro quando si tratta di funghi.