SUCCESSO DELLA PRIMA EDIZIONE DELLA VICOBIKE. Ronciglione, presenti più di 100 ciclisti. Ultime notizie Tuscia - Un discreto successo ha riscosso l'iniziativa di Lega Ambiente e della Coldiretti per la giornata di incontro e riflessioni sullo stato di salute del lago di Vico, incorniciata da una gara non competitiva di cicloamatori. La manifestazione si è tenuta ieri mattina (domenica) nei pressi della Bella Venere. Erano presenti anche Accademia Kronos, l'AIAB ( Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) e AICS che hanno collaborato all'organizzazione della manifestazione ciclistica. Alla partenza della "Vicobike" erano presenti più di 100 ciclisti, tra questi giovani e anziani, gruppi di disabili con i loro particolari tricicli da competizione e tanti bambini. Alla fine della gara sono stati dati i trofei di Accademia Kronos e dell'AICS ai ciclisti più giovani, a quelli più anziani e ai gruppi di cicloamatori organizzati in associazioni.
Il vento ha in parte disturbato la manifestazione facendo volare ogni tanto qualche gazebo e alzando grandi nuvoloni di polvere, nel compenso però la manifestazione è riuscita, allietata anche da un gruppo di bravi chitarristi di Carbognano che hanno fatto rivivere al pubblico le emozioni delle immortali melodie dei Beatles.
Il convegno in cui erano presenti i sindaci di Caprarola e Ronciglione, nonché il prorettore dell'Università della Tuscia Giuseppe Nascetti, ambientalisti ed altri esperti, si è aperto con la constatazione che il lago di Vico è in una fase critica, quasi di agonia e tutto a causa di un'agricoltura aggressiva che per anni ed anni ha usato la chimica in maniera indiscriminata. Risultato: asfissia del lago e proliferazione delle alghe rosse. Stelliferi, neo sindaco di Caprarola, ha dichiarato la sua volontà di porre fine a questa situazione, invitando in vari tavoli di concertazione gli agricoltori di Caprarola al fine di rivedere i loro sistemi di concimazione chimica nei terreni. Dall'intervento del prof. Nascetti si è appreso che a Bruxelles è stato presentato un progetto "Life" che dovrebbe razionalizzare l'agricoltura intorno a tre laghi: Vico, Bolsena e Mezzano, e questo per evitare ulteriori avvelenamenti delle acque lacustri.
Ma qualcuno ha fatto notare che questo è un progetto ancora da approvare, e non già approvato. Se non dovesse passare resterebbero comunque i problemi. Il responsabile dell'AICS provinciale Raimondo Chiricozzi, in un suo intervento ha ribadito la posizione di tutte le associazioni ambientaliste del viterbese che non accettano più bizantinismi a favore di agricoltori insensibili all'ambiente effettuati dai locali amministratori pubblici. Per il lago di Vico, ha detto Chiricozzi, da subito e non da domani, deve essere applicata la legge nazionale e regionale che impone l'uso di prodotti tossici ( concimi chimici e diserbi) a 150 metri dalla battigia e non a meno di 30 com'è ora. Oltre a ciò, ha concluso Chiricozzi, per salvare il lago non debbono essere dati più veleni chimici, ma solo prodotti naturali e, quindi, finalmente cominciare ad attuare l'agricoltura biologica. Infine il presidente della Lega Ambiente di Caprarola ha comunicato che tra breve inizieranno i lavori di bonifica del Centro Chimico del Lago di Vico.