FERROVIA CIVITAVECCHIA ORTE. Giovanni Francola, consigliere IdV: ''chiusa non è utile a nessuno''. Ultime notizie Tuscia - Dal 16 al 22 settembre si è svolta la settimana europea della mobilità sostenibile, per rilanciare ogni tipo di politica che miri a incentivare forme nuove e più sostenibili per la nostra mobilità urbana e non solo. In questo quadro si cerca di mettere sul tavolo idee e proposte da parte degli operatori del settore e dalla stessa politica. A mio avviso dovrebbe esserci una politica più incisiva per rilanciare la viabilità su ferro, concentrando a tale obbiettivo, maggiori finanziamenti possibili.Un solo dato potrebbe essere sufficiente per rilanciare e potenziare al massimo tale mobilità; basta pensare che ogni giorno all’interno della nostra regione Lazio, circa 500 mila persone si muovono per raggiungere il proprio posto di lavoro o qualunque altro luogo, un numero questo, che per tutte le carenze o in alcuni casi inesistenti collegamenti ferroviari, mette a dura prova la nostra viabilità urbana.In occasione della festa regionale dell’Italia dei Valori che si è svolta a Roma in piazza Risorgimento, il 21 settembre scorso, ho incontrato l’assessore regionale dei trasporti Lollobrigida per capire meglio lo stato dell’arte per quanto riguarda la riapertura della ferrovia che vede la trasversale Civitavecchia- Caprinica - Orte. Passi avanti si sono fatti, ma non basta, credo che occorra ulteriore incisività da parte di tutti, cittadini comitati, pendolari ma soprattutto da parte dei politici, affinché questo tratto di ferrovia venga riaperto. Fare questo significa rilanciare il turismo e non solo per tanti paesi della Tuscia, avendo anche un ulteriore opportunità in termini occupazionali.Mi auguro che la Polverini si renda conto di quanto è importante riattivare questa trasversale che come ho già ribadito in passato, anche la Comunità Europea ha inserito nel quadro generale di sviluppo delle Reti Transazionali Europee. Ho intenzione di presentare nei prossimi giorni un interrogazione al Presidente Meroi, per capire meglio quale sia l’intenzione della Provincia riguardo alla mobilità e intermodalità su ferro. Mobilità sostenibile significa passare dalle parole ai fatti o meglio: treni in partenza e in arrivo dalle tante stazioni del Viterbese chiuse armai da troppo tempo.
Consigliere provinciale IdV
Giovanni Francola