Estorsione ai danni del premier Silvio Berlusconi: con queste accuse la Digos della Questura di Napoli, in collaborazione con quella di Roma, ha tratto in arresto Giampaolo Tarantini e la moglie Angela Devenuto. Arresto compiuto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Primavera.
Laffarista Tarantini, già noto alle cronache per lo scandalo Patrizia DAddario a Palazzo Grazioli, è finito sotto locchio inquisitore della magistratura insieme ad altri indagati, tra cui Valter Lavitola, direttore ed editore del quotidiano online Avanti, per un giro di presunte estorsioni ai danni del Cavaliere. Alcuni giorni fa il settimanale Panorama ne ha diffuso alcune anticipazioni, nelle quali è emerso che lestorsione ai danni di Berlusconi ammonterebbe a più di 500 mila euro .
Secondo la Procura di Napoli, Berlusconi avrebbe comprato il silenzio di Tarantini per far si che egli stesso dichiarasse, durante il processo, linconsapevolezza del premier di ospitare escort a pagamento nelle sue residenze private, convincendolo così a scegliere la strada del patteggiamento. In questo modo, Tarantini intasca il mezzo milione, e Silvio Berlusconi evita la diffusione di intercettazioni telefoniche, tanto scomode.
Nel bel mezzo dellintrigo, secondo quanto evidenziato dagli investigatori, ci sarebbe immischiato anche un presunto raggiro di Lavitola nei confronti di Tarantini, il quale avrebbe trattenuto una parte molto cospicua del bottino destinato al barese.
Il presidente del Consiglio, tuttavia, ha negato di essere vittima di questo raggiro spiegando che il versamento della somma di denaro a Tarantini è stato il frutto di atto di generosità nei suoi confronti. Tiene a ribadire di non aver fatto nulla di male, che si è solo limitato ad assistere un uomo disperato non chiedendo nulla in cambio.
I coniugi Tarantini saranno trasferiti a breve nel carcere di Napoli, mentre Valter Lavatola, al momento, risulterebbe irreperibile. Dunque latitante.
A.S.
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