Eusilia Mazzuoli, maestra filatrice, e Mario Vinci, maestro scultore ceramista, sono i vincitori della quinta edizione dei “Maestri del Fare”. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 19 agosto al Teatro Boni all’interno del programma del “Viaggio nella Civiltà Contadina e Artigiana”.
Il percorso dei “Maestri del Fare”, realizzato con la partecipazione ed il contributo della Camera di Commercio di Viterbo, della C.N.A. Provinciale e di Acquapendente, è diventato un appuntamento atteso, incentrato sull’importanza delle attività artigianali nello sviluppo economico e sociale delle comunità. Nelle botteghe maturano i percorsi formativi e le competenze che si esprimono sul mercato e che possono tradursi in possibilità occupazionali. La qualità e l’innovazione giocano un ruolo chiave nel superare le difficoltà di un settore che risente degli effetti della crisi globale. Durante la cerimonia di premiazione al Teatro Boni, Eusilia Mazzuoli ha illustrato i vari capi di abbigliamento che si possono ottenere filando la lana o la canapa; Mario Vinci ha condiviso con il pubblico alcune sue riflessioni sul ruolo maestro-allievo e sulla difficoltà di attirare le nuove generazioni su percorsi di apprendimento che richiedono tenacia e pazienza, doti non propriamente tipiche dei nostri “tempi veloci”.
I due maestri, che hanno ricevuto una targa di riconoscimento in “Artigianato Artistico Tradizionale” dal Sindaco di Acquapendente Alberto Bambini e dai rappresentanti della C.N.A. Provinciale Miranda Boi e di Acquapendente Palmiro Masini, sono stati accolti dalle voci del coro della Scuola di musica comunale Vox Antiqua diretto da Loretta Pucci ed accompagnati nella tavola rotonda dagli attori Andrea Brugnera e Cesare Cesarini.
Il lavoro di ricerca etno-fotografica sui Maestri del Fare 2011 è opera del fotografo professionista David De Carolis, che ha realizzato una fotocomposizione proiettata nel corso della manifestazione.
L’Assessore all’Ambiente Claudio Speroni, ideatore nel 2007 dell’iniziativa, e l’Assessore alla Cultura Alessandra Terrosi, che hanno condiviso il percorso in questa edizione, ringraziano tutti i Maestri del Fare delle precedenti edizioni che con la loro presenza in sala hanno testimoniato una volta di più il loro apprezzamento e motivano così a proseguire il percorso, affinché non si esaurisca nel solo momento celebrativo ma sia propedeutico ad individuare azioni e idee migliorative.