LA TUSCIA PUO' ESSERE UN POSTO MIGLIORE. ma è fondamentale che il nuovo avanzi. Ultime notizie Viterbo - La Tuscia può essere un posto migliore!
Quella che stiamo vivendo è un’epoca buia. Tetra. Lo è socialmente, economicamente e, all’origine, politicamente. Se a livello nazionale lo smantellamento del regno berlusconiano sta portando e porterà a scenari di saccheggio della cambusa (si vedano gli ultimi provvedimenti varati dal governo che non doveva mettere le mani in tasca agli italiani!), a livello locale vige da tempo la “dittatura del nulla” targata PDL. Grazie a coloro che portano i galloni del partito più fuori luogo del panorama politico italiano, nel Viterbese succede di tutto pur non facendo accadere niente.
Viterbo è in mano ad un gruppo di persone che hanno legittimamente (?) deciso di prendere in giro elettori ed oppositori, trascurando ogni promessa elettorale e mortificando l’economia già fragile della Tuscia, subendo le restrizioni decise in Regione (in mano anch’essa al centro-destra) con tagli profondi e dolorosi a scuole, asili, trasporti, sanità. Bravi davvero! Ormai è prassi che ogni critica all’operato cada nel buco nero del Nulla delle Libertà! Governo del capoluogo e Provincia si contendo la palma per il migliore attore nello psico-dramma di una zona destinata all’abbandono, alla emarginazione, all’emigrazione.
La Tuscia è immobilizzata? Non è colpa loro. L’economia non esiste? Non è colpa loro. Le promesse di sviluppo e progresso sono restate tali? Non è colpa loro. Viterbo è trascurata? Non è colpa loro. E se qualcuno osa sottolineare che anche solo il decoro del centro storico è ad un livello raccapricciante la risposta qual è?
“È colpa dei cittadini”. Da applausi! Insomma, i cittadini pagano tasse che poi finiscono ad ingrassare le municipalizzate degli amici degli amici (tanto per dirne una!) eppure non ci sono i soldi per mantenere Viterbo ad un livello accettabile di accoglienza dei turisti (quali,infondo..?) e di vivibilità per gli abitanti? Basti pensare al modo ridicolo con cui si è proceduto ad “organizzare” la raccolta differenziata, senza alcuna cura per istruire quella parte notevole di residenti che non può muoversi da casa o non ha gli strumenti per potersi adeguare a cambiamenti così repentini. E dire che esistono prassi consolidate da almeno 20 anni nel nord Italia. La raccolta differenziata e la gestione dei rifiuti costituiscono una vera scienza dell’età contemporanea.
Ma a lor Signori interessa solo poter dire che la cosa “si fa”. L’ennesimo slogan, insomma. Un po’ come l’aeroporto, una cialtronata che resterà nella storia! Ma lo abbiamo detto: non è colpa loro. È colpa, questo sì, di chi da anni crede al solito gruppo di persone. Sono sempre loro, che giocano a scambiarsi ruoli e posizioni (“tu vai qui, io mi metto lì, poi ci vai tu”), certi di poter contare su squallidi pacchetti di voti. E il “nuovo”? Non avanzi, grazie!
Ci chiediamo se i viterbesi under 35 (e non solo!), cioè coloro che da quando hanno diritto di voto trovano ciclicamente gli stessi nomi sulle schede elettorali o negli elenchi dei “nominati” dall’alto (!), siano o meno esausti di una situazione tanto nociva. Noi crediamo di sì! Quanto dovremo aspettare ancora perché finalmente si possa iniziare a sperare in questa porzione di Paese? Perché non proviamo a pensare che si può avere una realtà concretamente diversa, migliore, giusta? Perché la Tuscia può essere un posto migliore.
Eccome!
Coordinamento Provinciale Italia dei Valori Viterbo