Con una interrogazione presentata lo scorso giugno e discussa durante l’ultimo Consiglio Comunale di Montalto di Castro, insieme agli altri Consiglieri di Opposizione, ci eravamo chiesti come fosse stato possibile per l’Amministrazione Comunale fare propria l’istanza per l’ottenimento in sanatoria –condono- di un privato che aveva realizzato dei manufatti in legno all’interno di un centro sportivo a Pescia Romana di cui è concessionario.
La Delibera di Giunta è la n.124 del 09 giugno 2011: mentre però noi non credevamo ai nostri occhi leggendola, durante il Consiglio Comunale l’Assessore Renzi ci ha spiegato che da parte loro era tutto regolare e questa eccezzione non avrebbe comunque mai invogliato altri privati a fare abusi.
Naturalmente la giustificazione di Renzi è in linea con la politica che l’attuale maggioranza sta portando avanti da anni, una sorta di “vai pure tranquillo che poi ci pensiamo noi”: questo ahimé è quello che traspare dalla delibera sopra citata.
Ora non voglio soffermarmi oltre su questo vergognoso atto della Giunta Carai, si commenta da solo!
L’episodio ed il paragone che voglio citare, invece vanno oltre l’immaginabile. Infatti, mentre per il Centro Sportivo di Pescia Romana l’Amministrazione agevola la realizzazione di opere abusive sul patrimonio pubblico, secondo noi potendo spingere i cittadini al non rispetto di nessuna norma urbanistica, poco più di un mese più tardi ha penalizzato fortemente un privato. Costituendosi in giudizio, infatti, per il ricorso al Tar dello stesso, per un manufatto realizzato sulla spiaggia, l’ufficio affronta l’argomento e “ritiene che esso venga a costituire una presenza irregolare idonea da essere emulata da altri proprietari in simili condizioni con nocumento dell’ordinato assetto del territorio”. La Delibera di Giunta - per chi volesse divertirsi a leggerla - è la n.176 del 28 lugio 2011.
Ci verrebbe da pensare che questa sia la volta buona: finalmente, se veramente ci fosse abuso, l’Amministrazione Comunale ha capito che non può avallare certi comportamenti. Ma allora perché un mese prima con altra Delibera e poi con le dichiarazioni in Consiglio Comunale è andata nella direzione opposta?
Due pesi e due misure? Da cosa dipende?
Spero che qualcuno presto ci risponda, intanto i cittadini di serie B sono sempre più stufi di questa Amministrazione che ragiona in sensi diversi a seconda di coloro a cui si rivolge.
Sergio Caci
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