RONCIGLIONE, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON RISPETTA LE LEGGI. bollette alte per acqua non potabile. Ultime notizie Tuscia - Il Comune di Ronciglione sta inviando in questi giorni ai cittadini la fattura del Servizio Idrico Integrato, nella quale è previsto il pagamento dei servizi, oltretutto anticipato, con lo stesso importo per tutti gli utenti (perché non calcolato a consumo) del canone acqua, nonostante le nostre richieste di effettuare preventivamente la riduzione del 50%, in quanto viene distribuita acqua non potabile.
L’amministrazione comunale giustifica tale richiesta con il regolamento comunale che parla di uso domestico. Ricordiamo a costoro che uso domestico non significa che l’acqua sia distribuita solo per lo sciacquone. Le leggi prescrivono che l’acqua deve essere distribuita potabile, ( punto e basta).
Contestiamo ancora una volta tale decisione e invitiamo i cittadini utenti ad autoridursi il canone acqua del 50%.
Perché l’amministrazione comunale da un verso riconosce l’urgenza di interventi per il risanamento del lago di Vico e riconosce che l’acqua che ha distribuito e distribuisce non è potabile, ricorrendo alla installazione di “casette fontanelline” e dall’altro non rispetta le leggi che obbligano alla trasparenza amministrativa, che obbligano all’informazione corretta ? (nelle casette fontanelline ad esempio non vengono affisse le analisi ASL; le ordinanze che il Sindaco emette restano confuse poco chiare e quindi inattendibili).
Perché l’amministrazione comunale non rispetta le leggi (Direttiva CEE n.80/778, DPR n.236/88 art.21 comma 1, DL n.66/89, art.13 provvedimento C.I.P. n.26/75) che sanciscono che nel caso della non potabilità dell’acqua distribuita il canone deve essere ridotto del 50 % ?
Per i cittadini, che vogliono essere considerati cittadini, e non sudditi e quindi pretendono il rispetto dei propri diritti, il nostro ufficio resta aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12,30
Tutte le informazioni sul sito www.comitatoacquapotabile.it