MILAZZO, FINALE ''LA BELLA VOCE''. tre modelle e due cantanti per la finale a Saint Vincent. Ultime notizie Messina - ella cornice di un noto locale sito nella frazione Olivarella di Milazzo si è svolta la finale regionale del concorso «La Bella e la Voce», che ha selezionato rispettivamente tre modelle e due cantanti per la finale nazionale da disputarsi a fine mese a Saint Vincent. Presentata dallo show man Gianni Saija, che ha aperto la manifestazione cantando la cover di Domenico Modugno dal titolo «Nel blu dipinto di blu», la serata ha registrato l’intervento di giovanissimi ospiti, quali Francesco Totaro, campione nazionale di danza moderna, esibitosi nel «Tango Zoron», nonché Michael Selvaggio, che ha emulato il compianto Michael Jackson in una serie di brani provenienti dal suo repertorio. Dopo la prima uscita delle concorrenti in abito casual, si è dato spazio all’agone canoro dove i partecipanti si sono dati battaglia a suon di vocalizzi e di melodie. Le successive passerelle hanno visto per la delizia del pubblico ivi presente le indossatrici sfoggiare dapprima l’abbigliamento elegante ed infine la moda mare.
Dopo le operazioni di conteggio voti, effettuato da una giuria qualificata, sono stati emessi i seguenti verdetti: per la canzone, si è aggiudicato il primo posto la ventitreenne Nancy Rizzo di Milazzo, mentre il secondo posto è andato al sedicenne Emanuele Villari di Messina. Per la bellezza, alla terza posizione si è classificata Emanuela Giuffré, sedici anni, messinese; il secondo podio è stato attribuito a Sonia Perre, ventitre anni, messinese. Reginetta della selezione è stata proclamata Deborah Pipitò, diciassette anni, anch’ella messinese. Nell’intervista a fine evento Nancy Rizzo, cantante da quattordici anni, si propone di far provare al pubblico quelle stesse emozioni, che ella stessa prova: il suo approccio alla finale nazionale sarà sempre per gioco, ma accetterà qualsiasi risultato le si porrà innanzi. Emanuele Villari, dedito da tre anni al canto, si esibisce per emozionare il pubblico ispirandosi a quattro mostri sacri canori, come Andrea Bocelli, Massimo Ranieri, Al Bano e Gianni Morandi, sperando di infondere le medesime commozioni anche nel palco di Saint Vincent. Emanuela Giuffré, studentessa al Liceo delle Scienze Sociali, è al suo primo titolo in assoluto definendo il concorso di questione un’opportunità, che le permette di aprire qualsiasi campo con un orientamento preferenziale verso la moda.
Sonia Perre, geometra, sfila fin dall’età di tredici anni, sperando di essere notata per il suo carattere solare, espansivo ed a volte pertinace. Il suo sogno è diventare una ballerina o una fotomodella. Deborah Pipitò, studentessa all’Istituto d’Arte, è alla seconda fascia dopo quella di «Miss Star Sprint» ed ama calcare le passerelle per acquisire maggiore autostima col mirino puntato alla finale nazionale, durante la quale auspica di ben figurare. Il palco della cittadina valdostana rappresenterà senz’altro una vetrina di tutto rispetto, poiché il vincitore fra i cantanti avrà un contratto con le più prestigiose case discografiche e la trionfatrice fra le miss vincerà una borsa di studio annuale, che le permetterà di esordire nelle passerelle dei più importanti stilisti.