UN SUCCESSO DIVINO. numeri da record a Tarquinia per il ''Divino Etrusco''. Ultime notizie Tuscia - Grande successo a Tarquinia per la quinta edizione di “Divino Etrusco”, la rassegna enogastronomica che per due fine settimana consecutivi ha animato la cittadina maremmana e il suo lido con oltre 60mila visitatori. Dal 5 Agosto all’8 Agosto protagonista il centro storico di Tarquinia, con più di cinquanta persone, quasi esclusivamente del posto, impegnate nell’organizzazione dell’evento che si è tenuto in 10 piazze differenti, allargandosi nel fine settimana precedente anche agli stabilimenti balneari del Lido.
La manifestazione voluta dal Comune di Tarquinia, è stato organizzata dall’Assessorato al commercio coordinato dal vicesindaco Giovanni Olivo Serafini, insieme all’Associazione “Tarquinia viva” guidata da Maurizio Leoncelli, in collaborazione con la Camera di Commercio di Viterbo. Una fitta opera di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei commercianti, ha portato ad un boom di presenze soprattutto nei primi due giorni e ha fatto registrare un aumento del 40% nei fatturati dei negozi del centro storico, rispetto alla settimana precedente, con hotel e bed & breakfast pieni.
Un successo reso ancor più degno di nota dalla difficoltà del momento presente, caratterizzato da scarsità di risorse e tagli indiscriminati agli enti locali.
Protagonista indiscusso della manifestazione è stato il vino, delle terre etrusche: è stato infatti organizzato un percorso enogastronomico con degustazioni guidate, curate da giornalisti del settore, come Paolo Zaccaria del “Gambero Rosso”, di vini provenienti dalle dodici città che anticamente costituivano la Dodecapoli, ossia la più potente lega politica, economica e culturale degli Etruschi. Sono state quindi coinvolti le eccellenze enologiche e gastronomiche di città come Tarquinia (Tenuta Sant’Isidoro, Cerenini, Fattorie Poggio Nebbia e Terre Giorgi Santa Maria), Vulci (Archibusacci), Bolsena (Villa Puri), Orvieto (Palazzone), Cerveteri (Casale Cento Corvi), Veio (Terre del Veio), Piombino (Sangiusto), Chiusi (Colle Santa Mustiola), Perugia (Goretti), Arezzo (Fattorie di Gratena) e Volterra (Tenuta Monte Rosola). Molto apprezzati anche gli eventi collaterali progettati dagli esercenti, come il il terzo concorso fotografico dedicato ad Emilio Valerioti, il corteo storico con i cavalli e la Gara della Giostra delle contrade, sempre con i cavalli.
Particolare soddisfazione è stata espressa dai turisti che hanno visto soddisfatte tutte le loro esigenze, come anche dagli amministratori del centro maremmano, secondo cui il Divino Etrusco, grazie ad un impegno ormai pluriennale, ha tutte le caratteristiche per affermarsi come una delle migliori Fiere del Vino del Centro Italia, capace di unire i vini del Lazio, della Toscana e dell’Umbria in una manifestazione che associa ad un affascinante centro storico, la ricchezza della storia e delle tradizioni etrusche e l’eccellenza di un prodotto come il vino.
Grande attesa anche per l’evento conclusivo di Lunedì 8 Agosto, dalle 8.00 alle 20.00, presso la chiesa di Santa Maria in Castello, dove è stata preparata una degustazione con banchi d’assaggio con prodotti tipici tradizionali e la musica di Eletnico Quartet, composto da Andrea Brunori (pianoforte), Emanuel Elisei (clarinetto e sax), Luca Capitani (batteria) e Danilo Cherni (sintetizzatori).