TARQUINIA, MAZZATA SUGLI STABILIMENTI BALNEARI. tariffa d'giene ambientale carissima e in centro raccolta differenzianta non parte. Ultime notizie Tuscia - “Ci giungono numerose segnalazioni sull’aumento della tariffa d’igiene ambientale”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali del popolo della libertà Marcello Maneschi e Silvano Olmi che in questi giorni hanno ascoltato le lamentele e le proteste di numerosi cittadini.
In questi giorni l’ufficio tributi comunale ha inviato ai cittadini e agli operatori turistici e commerciali l’avviso di pagamento della tariffa sui rifiuti relativa all’anno 2010.
“Per tanti tarquiniesi c’è stato un brusco risveglio – dichiarano Maneschi e Olmi - ad esempio, solo pochi mesi fa l’amministrazione Mazzola dichiarò di voler ridurre la tariffa rifiuti per le attività balneari.
Purtroppo la realtà è ben diversa e gli stabilimenti balneari si sono visti piombare sul groppone bollette consistenti.
Intanto, nonostante le promesse dell’amministrazione in carica, nel centro storico non è partita la raccolta differenziata utilizzando le postazioni ecologiche mobili il cui inizio era stato assicurato per il mese di giugno.
Nelle vie sono rimasti i soliti cassonetti maleodoranti.
Stiamo ricevendo segnalazioni anche da numerosi commercianti – proseguono - che lamentano aumenti del 10-15% della Tia e si sentono presi in giro da chi nel 2006, stando sui banchi dell’opposizione, faceva fuoco e fiamme contro l’amministrazione guidata dal Sindaco Giulivi.
Argomenti buoni per la campagna elettorale – concludono Maneschi e Olmi - ma ormai dimenticati una volta preso saldamente in mano lo scettro del potere.
Così gli elettori che avevano creduto di avere “un amico in comune” adesso si accorgono della dura realtà dei fatti.”