TARQUINIA, DANTE OPERA APERTA ALLA TORRE DI DANTE. avanti tutta, senza i soldi dell'ENEL. Ultime notizie Tuscia - Con
gradimento del pubblico fin'ora intervenuto lo spazio Dante Opera
Aperta si avvia al completamento della programmazione di Luglio.
Sicuramente è un'esperienza singolare che vuole essere di esempio ai
tanti giovani che, volendo proporre qualcosa di artistico, devono
prima ingraziarsi le simpatie degli amministratori senza poter mai,
prima o dopo, muovere nessun tipo di crititica, costruttiva che sia,
all'operato della politica che governa Tarquinia. I contributi delle
istituzioni sono fondamentali alle associazioni per promuovere il
proprio lavoro e quest'ultimi fanno bene a chiederli. Noi del D.O.A.
sappiamo che l'amministrazione del Comune di Tarquinia ha “spalmato”
nel bilancio generale l'ingente somma che l'ENEL gli ha regalato in
cambio di un “quieto vivere indisturbati”.
Non tutte le
associazioni si pongono il problema di sapere da dove provengono i
loro finanziamenti oppure fanno finta di non saperlo e tirano a
campare. Non oso pensare che alcune associazioni sostengono la scelta
dell'indennizzo al territorio per i danni che la Centrale a Carbone
provoca: in tal caso il contributo sarebbe per noi legittimo ma
dovrebbero togliersi la giacchetta verde di “Amiamo il nostro
territorio”. Credo che ogni poster pubblicitario di qualsiasi
evento debba avere anche il logo ENEL quando il contributo viene dal
Comune di Tarquinia.
Perché non lo fanno mettere? È una cattiva
propaganda? Chiarezza per chiarezza, noi del D.O.A,. stiamo facendo
una sorta di resistenza
culturale
e, nell'impossibilità
di avere contributi comunali con il “certificato di origine
controllata”, ci chiamiamo fuori dai contributi comunali (ammesso
che ce li concedessero). Facciamo da noi e tutto è più faticoso,
specialmente farlo capire alla gente quando gli fai pagare l'ingresso
di 7 euro.
Autogestione significa pagare noi la tipografia, gli artisti, la SIAE, la benzina per la pubblicità, i cartelli, il palco, le luci, l'impianto elettrico ecc. Non stiamo puntando il dito contro nessuno in particolare ma dobbiamo evidenziare le differenze. Siamo fin qui riusciti a resistere con degli spettacoli di tutto rispetto spendendo un ventesimo di quanto si spende per alcuni altri eventi analoghi sparsi per Tarquinia. Pertanto il sostegno dei tarquiniesi è fondamentale per mantenere vivo un progetto di autodeterminazione culturale senza pregiudizi. Dal 9 di luglio abbiamo assistito al pienone inaugurativo del D.O.A. con “Se non ora quando”, lo spettacolo interamente realizzato dai partecipanti ai corsi di Danza Contemporanea Graham, diretti da Hanna Deborah, e di pizzica, diretti da Antonio Goduto. A seguire si sono già esibiti il prestigioso quintetto di ottoni “Colosseum Brass Quintet” ed il Trio Luigi Masciari. Abbiamo ancora in calendario:
Giovedì 28 Piero Delle Monache ore 21,30 – concerto jazz con Fabio d'Isanto e Francesco Pierotti. Piero Delle Monache dimostra da subito il suo carattere girovago. Si stacca giovanissimo dalla sua terra d’origine, l’Abruzzo, alternandosi ancor’oggi tra città come Roma e Bruxelles nelle quali progetta, crea, suona. I suoi primi dischi di jazz sono “Live at Village Vengarde” di John Coltrane e “On Inpuls!” di Sonny Rollins. Dopo la fase di start, marcatamente coltreniana, Piero sviluppa un proprio stile e un proprio percorso di ascolto. Con questo trio che vede alla batteria Fabio d'Isanto e Francesco Pierotti da vita ad una musica fatta di energia e riflessione, di pieni e vuoti e di una forte componente di dialogo tra i tre strumenti che riescono a coinvolgere il pubblico in un intenso discorso musicale.
Venerdì 29, sempre alle 21,30, lo spettacolo di musica e teatro “Rime Note” a cura del gruppo teatrale che ha inventato il Pronto Intervento Poetico, un gruppo di attori che, vestiti da Dante Alighieri si dividono normalmente nei centri storici recitando estratti brani della Divina Commedia alle persone che incontrano con particolare attenzione alle coppie. Per Dante Opera Aperta, ispirati dal nome, hanno confezionato uno spettacolo tra musica e poesia in cui i due attori Guido Marini ed Emanuele Pierozzi accompagnano il pubblico nel mondo della poesia, intrattenendolo e coinvolgendolo alla maniera dei giullari di corte. A fare da collante tra un assolo ed un accompagnamento sono le musiche di Gianluca Schingo alla chitarra barocca e liuto e Valentina Nicolai alla viola da gamba. Più di un ora di spettacolo ironico, divertente e ovviamente poetico!
Troverete settimanalmente i volantini dei nuovi programmi “Dante Opera Aperta” nei negozi che sostengono la nostra iniziativa. Vi aspettiamo!
Giovanni Leoni
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