Lo Sportello Innovazione e il Centro Studi e Ricerche sul Nocciolo e Castagno del CeFAS – struttura quest’ultima nata da un accordo tra Camera di Commercio di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia – hanno dato vita a una qualificata iniziativa: formare assaggiatori specializzati nell’Analisi sensoriale e valutazione qualitativa delle nocciole nella Tuscia Viterbese.
Il progetto ha lo scopo di mettere a punto un modello di analisi della nocciola sia fresca che tostata, quale strumento ulteriore per la valorizzazione qualitativa e tipicizzazione delle produzioni corilicole.
A tale scopo è già in corso la stesura e messa a punto di schede di assaggio delle nocciole, sia fresche che tostate, grazie al supporto del Dipartimento di Produzione Vegetale dell'Università degli Studi della Tuscia e di un gruppo di tecnici dell’ Associazione Nazionale Città della Nocciola.
Al termine di questa prima fase si avrà quindi a disposizione un adeguato modello di analisi sensoriale delle nocciole che potrà essere oggetto di un opportuno addestramento di un panel volontario formato da un numero idoneo di assaggiatori. Ciò potrà inoltre costituire uno strumento di valutazione qualitativa della nocciola, a disposizione del disciplinare “Nocciola Romana” prossima al riconoscimento DOP.
Quanti sono interessati al progetto possono manifestare la propria volontà di partecipare a una serie di giornate di addestramento attraverso l'invio di una mail all'indirizzo: centrostudi@cefas.org.
IL Congresso internazionale sul nocciolo
A VITERBO dal 23 al 27 giugno
L’annuncio del progetto arriva a dieci giorni dal Congresso internazionale sul nocciolo, il più importante appuntamento dedicato alla corilicoltura, in programma dal 23 al 27 giugno a Viterbo, presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università degli Studi della Tuscia.
L’iniziativa è organizzata dal Centro Studi e Ricerche sul Nocciolo e Castagno del CeFAS – struttura nata da un accordo tra Camera di Commercio di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia – e sotto l’egida dell’ISHS (International Society for Horticultural Science).
Al Congresso parteciperanno oltre 200 tra i massimi esperti internazionali del settore provenienti da 25 Paesi tra cui i principali produttori: Turchia, Italia, Stati Uniti, Spagna, che presenteranno più di 150 contributi scientifici tra relazioni e poster. Inoltre saranno presenti numerosi produttori e operatori del comparto agroalimentare.
I lavori congressuali sono articolati in sei sessioni: Germoplasma e Miglioramento Genetico; Biologia e fisiologia; Tecnica colturale e gestione del frutteto; Malattie e danni da insetti; Post raccolta, qualità e industria; Aspetti di mercato e politiche economiche. A questi si aggiungono dei tour tecnici nelle zone dei monti Cimini e nelle aziende locali di produzione delle nocciole, nonché dimostrazioni sul campo della raccolta meccanizzata e una visita guidata alla necropoli etrusca di Tarquinia. La tavola rotonda conclusiva si terrà al palazzo Farnese di Caprarola.
Il congresso sarà preceduto da un evento promozionale rivolto alla cittadinanza sabato 21 e domenica 22 nel centro di Viterbo, completamente dedicato alle nocciole che prevede una mostra sulla corilicoltura, l’esposizione di prodotti artigianali e la degustazioni di prelibatezze agroalimentari.
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