Dipartimenti e servizi on line: l'Università della Tuscia si adegua alle nuove regole ministeriali riorganizzando la riforma statuaria dell'ateneo. A darne comunicazione è stato il rettore prof. Marco Mancini, durante la conferenza stampa tenutasi presso il rettorato di Santa Maria in Gradi.
L’università della Tuscia è stata la prima ad adeguarsi al riordino richiesto dal ministero dell’Università, inizialmente con la riforma del Senato Accademico, poi del Consiglio di Amministrazione e infine con il Nucleo di valutazione.
Con quest'ultimo step l'ateneo viterbese dice definitivamente addio alle sue 7 facoltà. Tutta la gestione didattica sarà trasmessa ai dipartimenti che, con il nuovo provvedimento, assorbiranno le funzioni delle facoltà mantenendo le proprie peculiarità.
I corsi di laurea di primo e secondo livello, sottolinea il prof. Mancini, confluiscono all’interno di un unico dipartimento, e gli studenti potranno confrontarsi direttamente con la ricerca svolta dai professori. Le lauree magistrali e quelle triennali verranno trattate dai Dipartimenti a indirizzo Umanistico e tecnologico e Scientifico. Al primo fanno riferimento le materie di Economia, Beni Culturali, Lingua e Letteratura straniera moderna, Comunicazione, linguistica e giuridiche. Al secondo invece fanno riferimento materie di scienze Matematiche e Fisiche Naturali di Agraria divisa in tre indirizzi: biologia Forestale, Agraria e Ambiente e Ecologia.
Una sorta di aggregazione di corsi che, a detta del preside Mancini, è stata studiata per rendere il percorso di studi più veloce e funzionale.
Un'altra importante novità, comunicata dalla dirigente Alessandra Moscatelli, riguarda il rafforzamento dei servizi on-line con relativo maggiore feed back tra lo studente e l'ateneo. Ad esempio dal 7 al 14 settembre, in occasione della settimana della matricola, saranno messi a disposizione stand informativi presso S.Maria in Gradi.
Grazie alle nuove procedure on-line, gli studenti saranno agevolati nell'interscambio di comunicazioni, potranno, ad esempio verificare la propria posizione con gli esami, il pagamento delle tasse universitarie, gestire il piano di studi, come pure scaricare lezioni e dispense. Insomma, un bel vantaggio anche per chi è impossibilitato a seguire giornalmente le lezioni. In questo modo l'università si alleggerisce di tutte quelle pratiche "burocratiche" che, inevitabilmente richiedevano gran dispendio di tempo ed energie.
A.S.