La provincia di Viterbo vede una presenza di cittadini stranieri pari al 8,3% sul totale della popolazione residente, superiore pertanto alla media nazionale (7%). La comunità maggiormente presente sul territorio provinciale è quella rumena, con una presenza di oltre 11.000 persone pari al 45% del totale dei cittadini stranieri presenti. L'aumento della presenza di stranieri è costante e significativo (quasi il 9% tra il 2009 e il 2010), mentre le caratteristiche di questa presenza non si evolvono in uno schema di integrazione ma – spesso - di separazione.
Per questo AUCS (Associazione Universitaria per la Cooperazione e lo Sviluppo di Viterbo), in collaborazione con LAZIODISU e con altre realtà del territorio della Tuscia, promuove il POLO formativo/informativo di educazione e formazione sui temi dello sviluppo sostenibile dell’intercultura e dei beni comuni.
Un programma ambizioso che vuole innanzitutto offrire agli studenti universitari, a educatori e insegnanti informazioni e nuovi strumenti per affrontare la opportunità della integrazione in termini positivi e non più di emergenza sociale. Proprio la scuola infatti, in particolare in questa provincia, è sovente lasciata sola ad affrontare il problema dell'accoglienza delle famiglie straniere.
A partire da questo tema, AUCS segnala una prima iniziativa del Polo Formativo.
Uno
Stage teorico-pratico - rivolto a ragazzi, insegnanti e operatori -
sulle danze tradizionali del kurdistan turco e sull’utilizzo della
danza etnica quale strumento per l’intercultura e di
socializzazione; dal titolo: La
danza e il linguaggio dei suoni come chiavi per
l’integrazione
L'appuntamento
– nell'ambito della manifestazione ESTASIARCI / Giornata Mondiale
del Rifugiato, è fissata per Venerdi
17 giugno Dalle ore 17.30 alle 20.00 Cortile del Palazzo dei
Priori
Partecipazione
è libera / per info e prenotazioni 338.4356568 / 393.9211339.
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