DAI REFERENDUM IL FUTURO DELLA TUSCIA. partecipazione dei viterbesi pari al 58,60%. Ultime notizie Viterbo - Grazie Viterbesi, grazie dall’Italia dei Valori per quel 58,60% di partecipazione provinciale al voto referendario che ci deve rendere tutti orgogliosi.Il 12 e il 13 giugno il Popolo Italiano ha scritto una grande pagina di democrazia, rivendicando il proprio diritto di scegliere il futuro del Paese di fronte a una classe politica troppo spesso incapace di interpretare la volontà dei cittadini. Con i 4 referendum per l’acqua pubblica, le energie pulite e la legge uguale per tutti si è consumato uno dei più sublimi riti civili, quello con il quale il legame tra volontà popolare e funzione legislativa ha la forza di non dover esser delegato a degli intermediari: l’esercizio della democrazia diretta. Con i referendum gli Italiani hanno inoltre dimostrato di ricordarsi che il voto non è solo un diritto ma anche un dovere, spazzando via in un sol colpo i vergognosi vaneggiamenti di quegli analfabeti della democrazia che invitavano all’astensione. Il voto referendario è stato un requiem per il berlusconismo, soprattutto dopo che il Premier l’ha incautamente trasformato in un voto di fiducia sulla sua persona, ma è stato soprattutto una vittoria civica e di tutti, espressione della volontà di cittadini di ogni colore politico. Senza alcun intento di strumentalizzarlo dipingendolo come una battaglia di partito, la nostra onestà intellettuale e un pizzico d’orgoglio ci impongono però di sottolineare che quando noi dell’Italia dei Valori, noi soli, andavamo a raccogliere con gran fatica le firme per presentare i quesiti contro il nucleare e il legittimo impedimento, gli altri partiti che oggi sono al nostro fianco non c’erano. Spesso derisi e osteggiati, dovevamo farci coraggio da soli, forti della convinzione che quella fosse una battaglia di civiltà. Ma oggi, a urne chiuse, poco importa rivendicare la paternità di una causa o fare la conta di chi si sia schierato in modo a dir poco tardivo: ciò che importa è che gli Italiani abbiano ottenuto un risultato così importante, e che un nuovo entusiasmo animi una coalizione che gli elettori hanno già dimostrato di voler vedere unita. Ai nostri amici del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà e di Federazione della Sinistra, ma anche ai ragazzi del Movimento 5 Stelle così come al resto della società civile e all’associazionismo, l’Italia dei Valori rinnova ora più che mai l’invito a lavorare insieme sui contenuti, per offrire alla Tuscia un centrosinistra coeso e animato dalla profonda volontà di amministrare in modo etico e competente.Quello dei referendum non è solo un punto d’arrivo ma soprattutto un punto di partenza: questo entusiasmo diffuso deve essere il motore in grado di portarci a costruire un presente e un futuro migliori, perché il Paese, a partire dalle realtà locali, merita e chiede di vivere una fase di profondo rinnovamento. Grazie a chi ha condiviso con noi il percorso che ha portato gli Italiani al trionfo referendario. Grazie ancora, Viterbo.Luca Ciccioni
Coordinatore Provinciale Giovani Italia dei Valori