Sono passati due anni da quando Mazzoli e Rizzello, patrocinando la candidatura a sindaco di Angelelli (Gianluca), annunciavano ad una folla di civitonici i tempi (all’epoca brevi!) per la messa in sicurezza dell’incrocio del Quartaccio.
La Provincia, disposte le risorse economiche necessarie, aveva spedito il progetto della rotatoria ai comuni interessati affinché facessero una variante al piano regolatore relativa esclusivamente ai pezzi di terra soggetti ai lavori, una banalità che si risolve con una alzata di mano in Consiglio comunale.
Mentre Fabrica ha immediatamente proceduto con la variante, a Civita tutto è fermo da due anni sulla scrivania dell’Assessore ai Lavori Pubblici.
Tale Cerri ha forse dimenticato che l’interesse generale dovrebbe sempre prevalere sugli interessi particolari… e magari anche sulle pretese di qualche privato (chissà chi?) a cui l’incrocio sta bene così com’è.
Soprattutto cosa ne pensa il sindaco Angelelli che a quella presentazione di due anni fa aveva plaudito a Mazzoli, definendo giustamente l’opera “una priorità per Civita”? Aggiungiamo noi che lo è per Civita, ma anche per Fabrica, Corchiano e per la sicurezza di chiunque transiti per il Quartaccio?
Ci aiutino gli Angelelli a raccapezzarci in questo ‘Caos municipale’: “Questo Cerri chi sta sfavorendo se non la collettività, che evidentemente in tutta questa storia ne esce solo danneggiata?”.
E ancora : “La rotatoria va fatta oppure no? E’ più importante la sicurezza di tutti o i capricci di qualcuno? Forse la messa in sicurezza del Quartaccio non è più una priorità per l’amministrazione civitonica, oppure le priorità dell’assessore hanno oramai poco a che vedere con quelle di Sindaco e maggioranza consiliare?”
Come semplici cittadini, assieme a qualche migliaio di altri, attendiamo la messa in sicurezza.
La parola agli Angelelli brothers …
Massimo Miccini
Riccardo Fortuna
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