VITERBO, CENTRO STORICO, quartiere San Pellegrino e dintorni: è vivo o morto? Ultime notizie Tuscia
Egregio Direttore,
Mi chiamo Michele Uselli, sono uno studente di Scienze della Comunicazione e figlio dei proprietari del ristorante Il Labirinto sito nel cuore del centro storico.Oggi aprendo un quotidiano della nostra città mi sono imbattuto in un'intervista rilasciata dal Sig. Franco Cardarelli la quale mi ha lasciato a dir poco allibito.Dopo aver letto almeno una decina di volte l'intervista rilasciata dal Sig. Cardarelli ancora non riesco a capacitarmi di quanto la follia e la fantasia umana non conoscano limiti.
Cardarelli parla di un centro storico senza vita (nella fattispecie piazza del Gesù dove gestisce un negozio di abbigliamento), di un commercio sempre meno florido prendendosi la briga di parlare a nome dei commercianti del centro storico che SECONDO LUI, sono rappresentati dai Signori Abatecola e Foglietta unici componenti dell'ormai defunto e seppellito "Comitato Centro Storico".Ma se la prima parte dell'intervista rasenta il ridicolo e la fantasia, la seconda parte è a dir poco da barzelletta,ed è qui che entra in gioco la follia di tale Signore il quale lamenta il fatto che con la chiusura estiva del centro i suoi clienti avrebbero difficoltà a raggiungere la sua attività.
Ma come ogni fuoco d'artificio, i botti più grandi giungono sempre alla fine ed ecco che continuando a scorrere tra le righe Cardarelli si lamenta inoltre che a causa delle attività di ristorazione presenti sulla piazza, egli non riesce a posteggiare la vettura all'interno del proprio garage (cosa tra l'altro assolutamente non vera).Come fare dunque? Abbiamo questo "simpatico signore" che prima si lamenta del fatto che il centro storico stia lentamente morendo, poi si contraddice da solo lamentando il fastidio che a suo parere danno le attività all'aperto (regolarmente autorizzate) e che a mio parere possono solo aiutare nel loro piccolo la rinascita del cuore della nostra città.Dovremmo forse imitare questo signore acquistando negozi ed appartamenti su mezzo centro storico per poi tenerli chiusi e appunto lasciandolo realmente morire?
Vorrei inoltre farle presente di come il Sig. Cardarelli con la sua abitudine di legare dietro un cancello minuscolo di sua proprietà in appena 3 o 4 mq. non uno ma quattro cani di grossa taglia che rimangono angusti uno sopra l'altro per svariate ore della giornata e che abbaiano ad ogni singolo movimento nelle vicinanze.Ebbene, l'intervista rilasciata da Cardarelli è il culmine di una follia ormai delirante di un moderno Nerone,imperatore solo nei confini della propria casa e della propria fantasia.
La ringrazio per lo spazio concessomi
Michele Uselli